NASpI, in molti credono di no ma spetta anche in questo preciso caso: corri a richiederla

Quando è possibile richiedere questo aiuto dello stato, ovvero la NAspI? Cerchiamo di capire insieme tutti i dettagli del caso.

La Naspi, o Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, rappresenta un sostegno economico mensile per coloro che si trovano senza lavoro per motivi al di fuori del loro controllo. Nonostante alcuni miti possano circolare, è importante sapere che in alcuni casi specifici, la Naspi è un diritto che spetta, e non dovrebbe essere trascurato.

Naspi come funziona
NASpI, in molti credono di no ma spetta anche in questo preciso caso: corri a richiederla-Abruzzo.cityrumors.it

Chiaramente, la Naspi non è disponibile per coloro che si dimettono volontariamente dal proprio lavoro, a meno che non ci siano valide ragioni o che il rapporto di lavoro sia terminato in modo consensuale. Ma cerchiamo di capire meglio il suo funzionamento.

NAspI: i casi in cui potete richiederla

Possono accedere alla Naspi una vasta gamma di lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative e il personale artistico con contratti subordinati. Anche i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni possono beneficiare di questa prestazione. Tuttavia, ci sono alcune categorie di lavoratori che non hanno diritto alla Naspi, come i dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche Amministrazioni e gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato.

Lavoro i requisiti per prendere Naspi
In quali casi è possibile richiedere la Naspi?-Abruzzo.cityrumors.it

I requisiti per ottenere la Naspi sono chiari: essere senza lavoro e immediatamente disponibili a cercare un’occupazione, oltre ad aver accumulato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti la disoccupazione. Inoltre, la Naspi può essere concessa anche a lavoratrici che lasciano il lavoro durante il periodo di maternità o per giuste cause, come il mancato pagamento della retribuzione o le molestie sul luogo di lavoro.

Nel caso di una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, la Naspi può essere concessa solo se viene riconosciuta nell’ambito di una procedura di conciliazione presso la Direzione Territoriale del Lavoro, o se il lavoratore rifiuta di trasferirsi in un’altra sede dell’azienda a più di 50 km dalla propria residenza.

Ovviamente chi resta senza lavoro può chiedere aiuto al Patronato più vicino o se c’era una rappresentanza sindacale, all’interno della società dove lavorava, direttamente a quello di competenze. Puoi chiedere aiuto anche direttamente all’Inps tramite il suo numero verde o prendendo un appuntamento.

Ricorda che se hai qualsiasi tipo di domanda è giusto capire meglio cosa fare perché questo aiuto economico ti permette anche di avere un momento di respiro quando resti senza lavoro e sei in cerca di qualcosa di nuovo per avere un sostentamento.

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