Luce e gas, attenzione alle proposte di rinnovo dei gestori: molte nascondono un dettaglio scritto in piccolo che molti trascurano

Nei rinnovi dei contratti di energia elettrica e gas si nasconde un dettaglio che non bisogna assolutamente sottovalutare. Vediamo di che cosa si tratta.

Questi contratti possono essere con tariffa fissa o variabile; nel primo caso il prezzo della luce o del gas sarà sempre lo stesso per la durata dell’offerta, nel secondo invece il prezzo è indicizzato e prevede un costo che cambia durante il corso del tempo a seconda delle variazioni dei listini sul mercato dell’energia.

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Proposta di rinnovo contratto energetico, ecco a cosa fare attenzione.-Abruzzo.cityrumors.it

Quindi soprattutto per i contratti con tariffa fissa si può contare su prezzi stabili e conosciuti per un periodo abbastanza lungo, in genere un anno o due. Ma al rinnovo le cose possono cambiare e il contratto energetico, come ogni altro, prevede una scadenza con delle precise proposte da non ignorare. Ma cosa succede?

La proposta di rinnovo per luce e gas, cosa accade

Al termine del contratto, il fornitore fornisce prima della scadenza delle proposte di rinnovo con termini ben precisi. In genere i contratti devono presentare una data di scadenza per consentire al consumatore di analizzare al meglio la proposta e operare il dovuta confronto tra le offerte presenti sul mercato.

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Il dettaglio da non sottovalutare al rinnovo del contratto, fai molta attenzione – Abruzzo.cityrumors.it

La scadenza consente agli operatori di allinearsi alle variazioni dei prezzi nel contesto del mercato energetico, sempre molto dinamico. Ci sono dei contratti che prevedono una modifica delle condizioni fino a nuova comunicazione, ma si tratta di offerte meno trasparenti rispetto a quelle con scadenza temporale chiara, con aumenti inaspettati e ingenti.

Ma anche i contratti con scadenza nascondono delle insidie. Infatti per legge le proposte di rinnovo devono arrivare almeno tre mesi prima della scadenza, ma le condizioni possono variare e non sempre sono le stesse del precedente contratto. Molti clienti non controllano le nuove condizioni economiche e ciò comporta possibili spese maggiori rispetto al passato.

Ciò non è una regola, ma il 70% dei consumatori non controlla le nuove condizioni e non confronta la proposta con quelle presente sul mercato, perdendo così delle allettanti possibilità di risparmio. Confrontando i prezzi alla scadenza, è possibile trovare offerte più vantaggiose con riduzione delle spese dell’ordine di 270 euro all’anno.

Per cambiare operatore sono necessari circa 45-60 giorni e analizzando due mesi prima la proposta si possono individuare alternative più convenienti. Si evita così di accettare condizioni di rinnovo peggiorative e in buona sostanza di pagare di più la fornitura di energia elettrica o gas. Per il confronto delle tariffe vi sono vari portali on line da utilizzare compreso quello di Arera, che consentono di scegliere la tariffa migliore.

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