Arrivano bollette sempre più salate quindi imparare a gestire bene le utenze è fondamentale: evitiamo questo errore sciocco.
Negli ultimi anni abbiamo visto crescere i prezzi di ogni cosa a causa di un’inflazione dilagante. Tutti gli aspetti della nostra vita ne hanno risentito, dalle azioni quotidiane come andare a fare la spesa fino alle attività di svago come andare al ristorante.
Molte famiglie si sono ritrovate a dover fare delle scelte: per far bastare lo stipendio in alcuni casi si è reso necessario rinunciare a delle cose. Oppure mettere in atto delle soluzioni di risparmio quali andare a far spesa nei discount o usare la macchina il meno possibile. Anche la macchina, in effetti, è un tasto dolente: non solo i costi dei carburanti sono saliti vertiginosamente (e non accennano a scendere), ma anche le spese accessorie come quelle per la RC auto hanno subito aumenti.
Questi elettrodomestici succhiano energia senza che nemmeno te ne accorgi
In questo marasma di rincari, attuare alcune soluzioni di risparmio, soprattutto nella gestione quotidiana della casa, può essere fondamentale. Pensiamo ad esempio a tutti quei costi nascosti che ci ritroviamo a pagare in bolletta. Ogni mese paghiamo soldi che potremmo risparmiare, a causa di una gestione poco accorta degli elettrodomestici che abbiamo in casa. In particolare alcuni dispositivi comportano dei costi fantasma dovuti al loro stato di stand by.
In altre parole anche quando crediamo di aver spento tutto in realtà alcuni elettrodomestici continuano a consumare energia, per una media di 1,6 kilowattora. A questo punto si potrebbe pensare che un tale consumo è irrisorio, ma facciamoci insieme un paio di domande. Chiediamoci innanzitutto quanti sono gli elettrodomestici in stand by che abbiamo in casa, poi sommiamone i consumi nascosti e poi rapportiamoli su scala annua.
Ciò che preso singolarmente può sembrare irrilevante, può in realtà pesare considerevolmente sulle nostre tasche a fine anno. In particolare dovremmo fare attenzione a questi elettrodomestici:
- televisore;
- console;
- assistenti domestici, ad esempio Alexa;
- computer;
- stampante;
- microonde;
- lavatrice;
- asciugatrice;
- macchine per il caffè;
- lavastoviglie.
E più in generale tutti quegli elettrodomestici che sono dotati di segnalatori luminosi o acustici. Attenzione anche a non dimenticare i caricatori inseriti nelle prese elettriche, poiché anche loro comportano un consumo, seppur minimo, di energia.
Per gestire al meglio questi dispositivi le soluzioni migliori sono due. Dal momento che sarebbe piuttosto disagevole staccare la spina di ogni elettrodomestico tutte le sere per poi riattaccarla il giorno dopo, è meglio dotarsi di multiprese con interruttori e spegnere solo quegli interruttori. In alternativa ci si può dotare di tecnologie intelligenti per la gestione della casa, ad esempio Home Assistant.