ITS Sistema Meccanica di Lanciano, il bilancio di 6 anni di attività formativa

Lanciano. “A sei anni di attività formativa i numeri confermano che l’ITS meccanica è il canale formativo dopo il diploma più collegato con il mondo del lavoro”. Con una punta di orgoglio, il Presidente della Fondazione ITS Sistema Meccanica di Lanciano (Ch) Gilberto Candeloro presenta i dati in occasione dell’incontro svoltosi a Lanciano nella sede dell’ITS, nella prestigiosa cornice di Palazzo degli Studi a Lanciano, alla presenza di Mario Pupillo, sindaco di Lanciano e di rappresentanti di aziende del settore del territorio, tra cui Ing. Alessandro Donatelli (Honda Moto), Simone Di Maio (CTgroup) e Giuseppe Martini (Sangro Meccanica) e di giovani diplomati e studenti dell’ITS.

 I dati presentati certificano come questo ITS di Lanciano sia tra i migliori in Italia nelle graduatorie emesse dal MIUR sia per la qualità della formazione e sia per il livello di occupazione raggiunto dopo il diploma. In piena quarta rivoluzione industriale, il semplice diploma di scuola superiore non garantisce più l’ingresso nel mondo produttivo se non attraverso un percorso di perfezionamento e approfondimento di alcune competenze richieste dal nuovo contesto reso molto più complesso ed esigente dal mondo globalizzato.

 “E’ un grande orgoglio per la nostra città – ha affermato Mario Pupillo – ospitare un’organizzazione così prestigiosa come questa, ancora poco conosciuta e sfruttata dai nostri ragazzi, che ha il merito di dare grande risalto all’importanza del lavoro e alla sua dignità per il bene delle nuove generazioni e di consolidare la collaborazione con il sistema produttivo locale”.

 Ad oggi sono oltre 120 i giovani “super tecnici” diplomati dall’ITS e altri 25 sono in formazione; quest’anno si prevede l’ingresso di 60 nuovi allievi, “perché – aggiunge Candeloro – data la grande richiesta che abbiamo dalle aziende del settore e grazie ad un’intesa con SEVEL di Atessa, abbiamo deciso di raddoppiare il numero dei corsi”. Una realtà in forte espansione con un indice di placement, cioè di occupati ad un anno dal diploma, superiore al 92%, tra i più alti in Italia.

 “Questo è possibile- precisa Candeloro – grazie al grande lavoro di accreditamento che l’ITS si è guadagnato negli anni presso le aziende del settore che oggi bussano alle nostre porte per ‘accaparrarsi’ i ragazzi più bravi prima che finiscano il percorso di studi e naturalmente grazie alla qualità dell’offerta formativa erogata”.

 Entrambi i nuovi corsi saranno totalmente gratuiti e formeranno “Tecnici superiori per l’Automazione ed i Sistemi meccatronici – Industria 4.0”. In accordo con le esigenze di competenze delle aziende del settore i corsi ITS saranno dedicati alla formazione di tecnici in linea con le tecnologie abilitanti di Industria 4.0, le competenze più richieste oggi dal mondo del lavoro. Big data analisys, stampa 3D, programmazione avanzata di PLC, automazione e robotica etc. sono solo alcuni dei temi oggetto di approfondimento dei corsi, oltre naturalmente alle materie più convenzionali (manutenzione, meccanica, disegno tecnico, inglese, etc.) e ai cosiddetti softskill (problem solving, team building, comunicazione, aggiornamento continuo), tutti requisiti irrinunciabili per entrare nel mondo del lavoro.

 L’organizzazione della formazione è di tipo academy-duale: 1.000 ore in aula, anche con attività laboratoriali, e 800 di project work in azienda. Altra novità è che nella domanda di iscrizione sarà possibile indicare la preferenza per quanto riguarda il tirocinio: SEVEL, HONDA, DENSO, TIBERINA SANGRO, IMM HYDRAULICS, CT Group, TYCO ed altre, che già collaborano attivamente con la Fondazione ITS o aderenti al Polo di Innovazione Automotive e che operano su tutto il territorio regionale. L’iscrizione quest’anno potrà essere fatta anche on-line, dal sito www.innovazioneautomotive.eu (sezione ITS) compilando il form e allegando i documenti richiesti (termine del bando 22 settembre 2018); il numero dei partecipanti ai singoli corsi sarà aumentato, con classi di 25-30 allievi. Per i più bravi e volenterosi c’è poi la possibilità di conseguire anche la Laurea in Ingegneria con un percorso accelerato, grazie ad una convenzione siglata con UNINETTUNO, o con il riconoscimento di crediti per Università de l’Aquila.

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