Forse non lo sai ancora ma, ai fini dell’Isee per il 2025, puoi ottenere il saldo e la giacenza media sul tuo conto corrente, in pochi istanti e senza nemmeno muoverti da casa. Vediamo cosa devi fare.
Come ogni anno, con l’inizio del nuovo anno solare, al fine di ottenere bonus e agevolazioni, è fondamentale fare il nuovo Isee. Infatti non è sufficiente presentare il reddito familiare ma occorre sempre anche presentare l’Indicatore della situazione economica equivalente detto, appunto, Isee.
L’Isee può essere di due tipi: ordinario e corrente. Quello ordinario si riferisce alla situazione economica di due anni prima mentre quello corrente tiene conto della situazione economica attuale ma ha lo svantaggio di durare appena 6 mesi. L’Isee è un po’ come una fotografia della situazione economica di un nucleo familiare nel suo complesso.
Non tiene conto solo del reddito ma anche del patrimonio immobiliare e mobiliare dove per patrimonio mobiliare s’intende la giacenza media sul proprio conto corrente, cioè quanti soldi, in media, sono stati fermi sul conto corrente nell’arco dell’anno. Vediamo come poter ottenere, ai fini dell’Isee, la giacenza media del conto nonché il saldo senza muoversi da casa propria ed evitare così lunghissime file.
Anno nuovo e Isee nuovo! Per ottenere vari bonus e agevolazioni l’Isee è davvero indispensabile ma, per entrare in possesso, di alcuni dati necessari, spesso si è costretti a fare file di ore mentre si avrebbero altre commissioni da fare. Ora però, c’è un modo, per avere saldo e giacenza media senza muoversi da casa: in pochi click si fa tutto dal proprio divano.
Con Poste Italiane da dicembre è possibile chiedere e ottenere tutto online, comodamente dal divano di casa senza perdere tempo facendo lunghissime file. Per il rilascio della certificazione patrimoniale basta collegarsi on line e accedere tramite le proprie credenziali al sito poste.it.
A questo punto sarà sufficiente selezionare “Richiesta ISEE” presente in area riservata, selezionare “richiedi online” e scegliere la tipologia di certificazione richiesta. Una volta inserita la richiesta, dopo pochi istanti sarà possibile scaricare la certificazione patrimoniale ai fini ISEE 2025. Non solo: Poste Italiane ha pensato a fornirci un’ulteriore agevolazione.
Infatti la certificazione patrimoniale ai fini ISEE 2025 sarà resa disponibile anche nella Bacheca ed inviata all’indirizzo e-mail a tutti i clienti che utilizzano i canali online di Poste Italiane. Ecco così che, in pochi minuti, avremo tutto ciò che ci occorre senza essere uscite da casa.
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Come spiegato nei paragrafi precedenti, l’Isee – sia quello ordinario che quello corrente – è come una fotografia della nostra situazione economica in generale. Tiene conto non solo dei nostri redditi – da lavoro o da pensione – ma anche dei soldi che, in media, sono depositati sul nostro conto corrente e del nostro patrimonio immobiliare.
Una persona, infatti, potrebbe avere reddito pari a 0 e nessun immobile di proprietà eppure possedere un grande patrimonio mobiliare. O, al contrario, potrebbe non avere reddito e pochi soldi sul conto corrente ma potrebbe avere diversi immobili di proprietà.
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L’Isee è fondamentale per poter accedere a diversi sussidi come, ad esempio, l’Assegno di Inclusione o la Carta spesa ma anche bonus destinati ai figli il cui importo varia proprio in relazione all’Isee. Per questa ragione è opportuno rinnovarlo ogni anno all’inizio dell’anno.