La nuova legge di Bilancio è ormai alle porte e le novità saranno tante tra Irpef e pensioni. Vediamo quali saranno le nuove aliquote.
Settembre non è solo il mese in cui finiscono le vacanze e si torna a scuola o al lavoro. Settembre è anche tempo di manovra di Bilancio. Il Governo in carica, ogni anno a settembre, deve iniziare a presentare le prime bozze per spiegare come impiegherà, per l’anno seguente, le risorse di cui dispone.
Quest’anno, lo sappiamo tutti, le risorse erano davvero esigue: circa 20 miliardi di euro, cioè circa la metà del denaro a disposizione negli anni scorsi dai precedenti Esecutivi i quali hanno potuto contare su 35-40 miliardi. Non solo le risorse erano poche ma l’Europa ha già avviato contro l’Italia la procedura per infrazione: questo significa che il Governo di Giorgia meloni non può fare un solo euro di debito.
Questo peserà moltissimo sulla legge di Bilancio del 2025 e, inevitabilmente, qualche taglio dovrà essere fatto. Tutti siamo in attesa di sapere che cosa succederà soprattutto su due fronti: tasse e pensioni. Si tornerà alle vecchie aliquote del Governo Draghi o l’Esecutivo confermerà la sua decisione di abbassare l’Irpef? Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto e ha precisato che cosa succederà il prossimo anno.
Irpef: ecco che cosa accadrà nel 2025
Quante tasse pagheremo il prossimo anno? E’ la domanda che tutti noi contribuenti ci stiamo facendo. La situazione delle casse dello Stato non è delle migliori: tutt’altro. Questo potrebbe indurre il Governo meloni a fare marcia indietro e a ripristinare le vecchie aliquote. Sarà davvero così?
Il 27 settembre il Governo ha approvato il nuovo sistema di aliquote che sarà in vigore per il 2025. Ricordiamo che, quest’anno le aliquote erano state portate da 4 a 3 con un accorpamento del primo e del secondo scaglione di reddito che è andato a vantaggio dei redditi medio alti.
Quest’anno, infatti, le aliquote Irpef sono state le seguenti:
- aliquota del 23% per i redditi fino a 28.000 euro all’anno;
- aliquota del 35% per i redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro all’anno;
- aliquota del 43% per i redditi che superano i 50.000 euro all’anno.
Dunque, quest’anno, i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro all’anno – che fino al 2023 pagavano un’aliquota del 25%- hanno pagato la stessa aliquota Irpef dei redditi fino a 15.000 euro con un risparmio di ben due punti percentuali. Risparmio che poi, di conseguenza, ha avuto un impatto positivo anche sui redditi più alti.
Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha precisato che il 27 settembre il Governo ha approvato la riconferma dell’abbassamento delle aliquote Irpef. Pertanto che nel 2025 le aliquote resteranno 3. Non solo. L’Esecutivo vuole rendere strutturale questa modifica e vuole apportare ulteriori cambiamenti nei prossimi anni. In particolare l’obiettivo sarebbe modificare la seconda aliquota abbassandola dal 35% al 33% ed estenderla ai redditi fino a 60.000 euro all’anno.
