Calcolare l’importo dell’IMU da pagare può risultare complicato dato che i Comuni modificano continuamente l’aliquota di riferimento.
I Comuni stabiliscono aliquote differenti per il calcolo dell’Imposta Municipale Unica. Qui nascono i problemi dei contribuenti che temono di commettere errori nel conteggio. Prima di entrare nel vivo della tematica, ricordiamo che l’IMU deve essere corrisposta dai proprietari di fabbricati, aree fabbricabili, terreni agricoli. Sono esenti i cittadini in possesso di un immobile adibito ad abitazione principale a meno che non sia di lusso.
Poi ci sono altri casi di esenzione che riguardano, ad esempio, gli alloggi sociali, la casa coniugale assegnata al coniuge dopo la separazione legale, i terreni agricoli ubicati nei Comuni delle isole minori. Per corrispondere l’Imposta Municipale Unica occorrerà compilare il Modello F24 entro il 16 giugno per versare l’acconto ed entro il 16 dicembre per il saldo. Il tributo sarà comunque rapportato al periodo di possesso effettivo nell’arco dei 12 mesi ma quanto si paga?
Come calcolare gratis l’importo IMU da versare
Il calcolo del tributo prevede di considerare la rivalutazione del 5% della rendita catastale dell’immobile e di associarla al moltiplicatore di riferimento con applicazione dell’aliquota ordinaria stabilita dal Comune in cui è ubicato il fabbricato o il terreno agricolo. Capiamo come tanti contribuenti possano essere confusi da questa formula ma fortunatamente non dovranno procedere in autonomia al conteggio.
Innanzitutto diciamo che per l’IMU 2024 occorre fare riferimento alle aliquote 2023. Per il saldo di dicembre potrebbero doversi applicare nuove aliquote se il Comune invierà in tempo le modifiche (entro il 28 ottobre 2024). In caso contrario per il saldo si terrà conto delle stesse aliquote usate per l’acconto ossia quelle 2023.
Per semplificare il conteggio i proprietari di immobili si affidano a CAF o commercialisti. I professionisti prepareranno il modello F24 con cui pagare il tributo a fronte di un compenso per il servizio svolto.
E se non si volessero spendere soldi? Online è possibile procedere gratuitamente con il calcolo utilizzando la piattaforma raggiungibile all’indirizzo www.riscotel.it. Basterà indicare il Comune di residenza dell’immobile, la tipologia, la rendita catastale e la categoria catastale, l’aliquota applicabile (reperibile sul sito del Comune) e la quota nonché i mesi di possesso in un anno.
Il sistema calcolerà l’importo dell’acconto e del saldo IMU da versare e riporterà il risultato per facilitare il versamento da parte dei contribuente. Il pagamento, poi, potrà essere effettuato anche telematicamente.
