Ecco come richiedere un sussidio mensile davvero molto interessante. Tutte le informazioni che devi assolutamente conoscere.
I cittadini che intendono richiedere Bonus e agevolazioni devono calcolare l’ISEE valido per l’anno in corso. Conoscendo il valore dell’Indicatore sarà possibile individuare le misure e gli importi spettanti in base al beneficio. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ha validità annuale, da gennaio a dicembre. Significa che all’inizio di un nuovo anno è necessario procedere con un nuovo calcolo per non perdere Bonus e agevolazioni.
I contribuenti si affidano ai CAF per cercare di non commettere errori mentre quelli più intraprendenti utilizzano il modello precompilato messo a disposizione dall’INPS sul portale ufficiale per procedere in autonomia. La compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica – indispensabile per determinate il valore ISEE – prevede l’inserimento di diversi dati riguardanti il patrimonio mobiliale e immobiliare del nucleo familiare nonché i redditi di ogni singolo componente della famiglia.
Pochi giorni dopo l’invio della DSU arriverà l’attestazione ISEE. Controllate ogni voce per verificare che non ci siano errori e per procedere con un’eventuale correzione in tempi brevi. Una volta conosciuto il corretto valore si potrà fare domanda di Bonus.
Arriva un bonus da più di 400 euro per chi ha un ISEE entro i 20.221 euro
Il sussidio di riferimento è l’Assegno di Maternità erogato dai Comuni e versato dall’INPS. L’importo nel 2024 è più alto in seguito alla rivalutazione del 5,4% stabilita dall’ISTAT. La cifra tocca i 404,17 euro al mese per un totale di 2.020,85 euro per cinque mesi. Le donne interessate devono fare domanda di Bonus entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato o preso in affido preadottivo.
La prestazione assistenziale è erogata alle mamme disoccupate (non necessariamente), residenti in Italia e con ISEE entro i 20.221,13 euro. La richiedente non dovrà essere beneficiari di altro assegno di maternità erogato dall’INPS e non dovrà avere copertura previdenziale (o rientrare entro un determinato importo). Le cittadini straniere possono accedere al sussidio se in possesso di titolo di soggiorno.
C’è anche un limite reddituale fissato ogni anno. Dato che le amministrazioni comunali hanno libero arbitrio sulla misura, il consiglio è di verificare tutte le condizioni imposte dal Comune di residenza e di inviare domanda solo dopo aver verificato di soddisfare tutti i requisiti. La richiesta si inoltra al Comune. L’amministrazione verificherà la sussistenza delle condizioni per l’erogazione dell’Assegno di maternità. La tempistica per l’assegnazione del sussidio è di trenta giorni.
