Enel costretta a ripagare tutti, non si fermano le denunce: ecco a chi rivolgersi per ottenere il rimborso totale

Proseguono le denunce contro Enel per le bollette rincarate nel 2023. Ecco come unirsi alla richiesta di rimborso.

Pagare le bollette della luce e del gas è dovere di ogni cittadino, soprattutto perché la loro erogazione consente di mantenersi al caldo e di vivere una vita davvero ricca di comodità. Il problema insorge quando gli operatori aumentano i costi previsti senza avvisare o facendolo in modo poco trasparente.

Enel costretta a ripagare tutti: come fare richiesta
A chi rivolgersi per avere un rimborso da Enel -Abuzzo.cityrumors.it

Una situazione che si è verificata qualche tempo fa con Enel e che ora potrebbe essere al punto di arrivare a una soluzione per tutti coloro che si sono trovati a dover pagare cifre anche folli se paragonate a quelle che pagavano prima. Scopriamo, quindi, tutto quel che c’è da sapere a riguardo e come agire per riavere indietro i soldi spesi, ingiustamente, sulla bolletta del gas.

Bolletta del gas troppo cara? Enel dovrà ripagare tutti

Come molti ben sapranno dalla primavera 2023, diversi utenti Enel hanno riscontrato degli aumenti del gas davvero esagerati e mai comunicati, almeno in modo congruo. A tal proposito è stata istituita una class-action attraverso il Mef e che sebbene ancora ferma in attesa di adesioni, può essere appunto presa in considerazione da chiunque stia cercando un modo per farsi rimborsare.

Class action contro Enel: come aderire
Come richiedere il rimborso ad Enel -Abruzzo.cityrumors.it

Un aspetto davvero importante visto che non si parla di piccole cifre ma di aumenti che sono andati da 0,30/0,50 a ben 2,30/2,60 euro al metro cubo.

Secondo molti degli utenti che hanno denunciato la cosa, infatti, non c’è mai stato un vero e proprio avviso. E le poche email arrivate sembravano preconfezionate per finire nello spam e passare, quindi, inosservate o avevano tutta l’aria di essere email pubblicitarie e non recanti un messaggio importante come quello dell’aumento in bolletta.

Denunce che hanno allertato l’Antitrust e che hanno obbligato Enel ad eseguire già qualche rimborso. In aiuto dei consumatori, c’è inoltre la class action sopra citata che mira, appunto, a riportare le cose nella norma e a far riavere un giusto rimborso a chi si è trovato a spendere di più.

Per poter agire basta quindi rivolgersi ad una delle associazioni di consumatori che hanno messo in piedi la Class action. Stiamo parlando di Adusbef, Assoutenti, Ctcu, Confconsumatori, Casa del Consumatore e Codici. Per ottenere il rimborso o, meglio, per entrare nella class action basta recarsi ad uno degli sportelli delle associazioni sopra citate e farne richiesta, portando possibilmente le bollette inerenti la primavera del 2023.

In questo modo si potranno far partire le pratiche per ottenere un rimborso. A raggiungimento di una richiesta congrua da parte dei consumatori, sarà possibile procedere con l’istanza in tribunale, partendo quindi con la richiesta di rimborso.

Si tratta, tutto sommato, di una modalità semplice e che, quindi, vale la pena cogliere al volo. Specie se ci si è trovati a dover pagare di più senza aver modo e tempo di guardarsi intorno per cambiare operatore.

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