La ‘Carta di Pescara’: bonus per le imprese in partenariato con la Regione

Pescara. Presentata la Carta di Pescara rivolta ad aziende e realtà imprenditoriali del territorio.

L’idea è di Giovanni Lolli, vicepresidente della Giunta regionale, che questa mattina ha presentato il documento alla Fater;

si tratta in buona sostanza della possibilità di sottoscrivere un partenariato tra le imprese e la Regione Abruzzo, che andrà a garantire una serie di vantaggi alle aziende che sottoscrivono la Carta, tra cui:

riduzione degli oneri fideiussori per la partecipazione a gare pubbliche, previa costituzione di un Fondo di garanzia regionale;

premialità;

semplificazione burocratica per l’ottenimento di certificazioni di tipo ambientale, economico e sociale;

applicazione della massima intensità di sostegno finanziario concedibile (in base ai regolamenti comunitari) in proporzione al grado di adesione alla Carta;

riduzione degli obblighi di effettuare verifiche e controlli periodici per le emissioni di reflui solidi, liquidi e gassosi;

riduzione dei tempi per il rilascio dell’Autorizzazione d’Impatto Ambientale e dell’Autorizzazione Unica Ambientale, con la riduzione dei tempi in caso di procedimenti complessi riguardo a situazioni ambientali, previa interlocuzione con la Regione;

sconto del 30% sugli oneri di urbanizzazione primaria in fase di primo insediamento delle imprese e riduzione del 50% in caso di ampliamenti nell’ambito dello stesso sito all’interno delle aree industriali; scontro fino al 10% su tariffe di servizi idrici, fognari e depurativi;

eliminazione degli oneri dovuti dalle aziende in caso di richieste di modifica di destinazione d’uso di un lotto o di un fabbricato;

compatibilmente con i vincoli di bilancio derivanti dalla legge di Stabilità 2017, riduzione dell’aliquota addizionale regionale Irap;

efficientamento energetico agevolato;

riduzione al ‘minimo di legge’ dei tempi per le autorizzazioni di competenza del Genio civile;

La Carta di Pescara verrà adottata dalla Giunta regionale con proprio atto e verrà istituito un Comitato di pilotaggio; verranno individuati due tavoli di lavoro permanenti per il confronto tra Regione e sistema delle ricerca e delle imprese. Entro il 30 aprile di ogni anno il Comitato di pilotaggio redigerà una relazione con le criticità emerse nella fase di attuazione della Carta di Pescara e proponendo possibili correttivi.

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