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Economia e Finanza

Canone Rai 2025, ma quale riduzione ed esonero: dovremmo pagarlo tutti e la cifra sarà questa

Nuovi aggiornamenti in merito al Canone Rai: nel testo della Manovra, approdato alla Camera dei Deputati, non è presente la riduzione della tassa. Scopriamo tutto per bene.

Ancora novità sul Canone Rai. La tassa, rivolta a chiunque detiene un apparecchio televisivo, per il 2024 era stata ridotta rispetto agli anni precedenti, uno sconto che era stato confermato anche per il prossimo anno dal ministro dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi.

Canone Rai 2025, ma quale riduzione ed esonero: dovremmo pagarlo tutti e la cifra sarà questa (Abruzzo.cityrumors.it)

Nel testo della Legge di Bilancio, approdato alla Camera dei Deputati, dopo il via libera del Consiglio dei Ministri, però, la conferma della misura non è presente. L’importo del Canone Rai, dunque, tornerà a quello previsto per il 2023, ma non si esclude un nuovo stravolgimento dello scenario, considerato che la Manovra non è stata ancora approvata definitivamente.

Canone Rai, lo sconto per il 2025 non è presente nella Manovra

Non arrivano buone notizie per gli italiani sul fronte Canone Rai. Nei giorni scorsi, il ministro dell’Economia Giorgetti aveva annunciato la conferma della riduzione della tassa anche per il prossimo anno, ma la misura sembra non essere stata prorogata.

Canone Rai, lo sconto per il 2025 non è presente nella Manovra (Abruzzo.cityrumors.it)

Per il 2024 il Canone, grazie al taglio stabilito dall’esecutivo nella precedente Manovra, era passato da 90 a 70 euro. Contemporaneamente era stato stanziato un contributo, sempre per l’anno in corso, di 430 milioni di euro per lo sviluppo del servizio pubblico.

Nonostante le conferme del ministro, però, secondo quanto riporta la redazione de Il Sole 24 Ore, lo sconto di 20 euro non è presente nel testo della nuova Legge di Bilancio, approdata alla Camera dopo l’ok del Consiglio dei Ministri. L’importo della tassa per chi detiene un apparecchio televisivo, dunque, nel 2025 tornerebbe a 90 euro che sarà, come accade ormai dal 2016, addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica e suddiviso in 10 rate da gennaio ad ottobre.

L’eventuale proroga potrebbe, però, arrivare in queste settimane attraverso un emendamento durante il passaggio in Parlamento della Legge di Bilancio prima dell’approvazione definitiva che dovrà arrivare entro il 31 dicembre. Non è, dunque, del tutto esclusa l’ipotesi di una conferma della riduzione, ma si dovranno attendere le prossime settimane. Per quanto riguarda, invece, le esenzioni previste non dovrebbero esserci variazioni.

Immediata la reazione del Codacons che ha commentato l’assenza nella Manovra della proroga in una nota pubblicata sul proprio sito. Secondo l’associazione, si tratta di una brutta notizia per i consumatori, dato che, nel 2025, il mancato sconto del Canone Rai costerà alle famiglie italiane complessivamente tra i 420 e i 430 milioni di euro.