I Buoni Fruttiferi Postali sono uno strumento di investimento da valutare subito per approfittare dei rendimenti di maggio.
Un prodotto di risparmio garantito dallo Stato italiano perfetto per i cittadini che vogliono tutelare i propri soldi e vederli crescere nel tempo. Non offriranno rendimenti altissimi ma sono comunque interessanti. I vantaggi per i piccoli risparmiatori che scelgono di acquistare un Buono postale sono numerosi.
Innanzitutto non ci sono costi di sottoscrizione né di gestione. In più c’è la garanzia dello Stato italiano nonché la possibilità di ottenere il rimborso in qualunque momento. I Buoni Fruttiferi, poi, godono della tassazione agevolata al 12,50% e presto non saranno nemmeno più conteggiati ai fini ISEE (si attende il Decreto attuativo).
Questi prodotti di Poste Italiane, dunque, si presentano come un ottimo strumento di investimento per i piccoli risparmiatori che non vogliono rischiare di perdere il capitale. Alla scadenza recupereranno i soldi investiti più gli interessi e i guadagni si possono conoscere fin da subito. Basterà utilizzare il simulatore presente sul portale di Poste Italiane. Così ci si renderà conto di quanto fruttano i Buoni postali.
Per avere i guadagni maggiori occorrerà avere la pazienza di aspettare. I Buoni con durata medio-lungo termine, infatti sono quelli che fruttano di più. Un esempio è il classico Buono Ordinario con durata venti anni e rendimento del 2,75%.
Prevede rendimenti fissi e crescenti e la flessibilità di ottenere il rimborso in ogni momento. Interessante anche il Buono 3×4 con rendimento del 2,50% e interessi riconosciuti dopo 3, 6 e 9 anni. La durata è di dodici anni.
Il rendimento annuo lordo alla scadenza del 2,50% lo offro anche il Buono Rinnova 4 anni. Questo, però, può essere sottoscritto unicamente se si hanno uno o più Buoni Fruttiferi scaduti e rimborsati dal 1° gennaio 2024, La durata è di 4 anni e i rendimenti sono fissi e crescenti. Ma i guadagni maggiori si possono ottenere con il Buono dedicato ai minori.
Possono sottoscriverlo genitori, nonni, zii e intestarlo ad un minore. Più bassa sarà l’età del bambino più alto sarà il guadagno grazie al rendimento del 6% per 17 e 18 anni di possesso. I rendimenti sono crescenti in base all’età del minore e al periodo di possesso.
Si va dal 2,50% per un anno e sei mesi di sottoscrizione fino al 6% massimo. Cosa significa? Se oggi il bimbo è molto piccolo allora al compimento dei 18 anni potrà recuperare più del doppio del capitale Un regalo che stupirà.