Bonus di 8.260 euro all’anno direttamente in busta paga per tutti: la conferma del governo

Alcuni lavoratori potranno godere di un aumento annuo in busta paga che può arrivare fino a 8.260 euro: tutti i dettgli e i requisiti.

La Legge di Bilancio 2025 porta con sé una ventata di novità importanti per il prossimo anno. Tra le principali novità, c’è il taglio strutturale del cuneo fiscale, che sarà applicato in modo permanente per i prossimi cinque anni, e l’estensione di agevolazioni fiscali per i redditi più alti. Tuttavia, ci sono anche alcune misure meno favorevoli, come la riduzione delle detrazioni per i figli a carico sopra i 30 anni, che potrebbe penalizzare diverse famiglie.

Bonus in busta paga
Busta paga più alta nel 2025 per moltissimi lavoratori – abruzzo.cityrumors.it

Oltre a questi interventi, la manovra conferma agevolazioni sui fringe benefit e sui premi di produttività, e introduce nuove detrazioni fiscali che andranno a sostituire parte degli sgravi contributivi.

Purtroppo però, questa condizione non sarà favorevole per tutti, ma solo per alcuni. In particolare, una cerchia di lavoratori potrà godere di un aumento annuo di oltre 8.000 euro.

Bonus in busta paga fino a 8.260 euro: chi lo riceverà nel 2025

Il governo ha confermato un bonus di 8.260 euro annui in busta paga per il 2025, una cifra che deriva dal taglio del cuneo fiscale e da altre misure a favore dei lavoratori. Questo bonus si traduce in un aumento dello stipendio netto, grazie a riduzioni fiscali e contributive che permettono di trattenere più soldi in busta paga.

Bonus in busta paga
A chi spetta il bonus – abruzzo.cityrumors.it

Il taglio del cuneo fiscale sarà confermato e reso permanente per i prossimi cinque anni, ma sarà applicato in modo diverso: chi guadagna meno di 20.000 euro continuerà a ricevere lo sgravio contributivo, mentre per chi guadagna di più si passerà a una riduzione delle tasse (Irpef).

A beneficiare del bonus di 8.260 euro in busta paga saranno principalmente i lavoratori con redditi fino a 35.000 euro all’anno, grazie alla conferma del taglio del cuneo fiscale e delle nuove detrazioni fiscali previste dalla legge di Bilancio 2025. In particolare, chi guadagna intorno a questa soglia potrà ricevere fino a 100 euro in più al mese, per un totale di 1.200 euro l’anno.

Inoltre, il bonus viene esteso parzialmente anche ai redditi fino a 40.000 euro, così da permettere a una platea più ampia di lavoratori di ottenere un vantaggio fiscale, seppur ridotto.

La maggiorazione totale può essere raggiunta sommando vari benefici come gli sgravi contributivi, i fringe benefit fino a 2.000 euro per chi ha figli, e la tassazione agevolata sui premi di produttività. Quindi, coloro che rientrano in queste categorie e sfruttano tutte le agevolazioni potrebbero arrivare a guadagnare oltre 8.000 euro in più nel 2025.

Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica: ci sono alcune limitazioni del caso. In primo luogo gli aumenti di stipendio per molti lavoratori dipenderanno principalmente dai rinnovi contrattuali. Mentre il governo ha confermato incrementi fino a 8.260 euro per chi beneficia del taglio del cuneo fiscale, non ci sono novità significative che possano automaticamente aumentare le retribuzioni per chi firma nuovi contratti.

In buona sostanza, se il contratto collettivo nazionale del settore in cui si lavora viene rinnovato, è possibile che vi sia un adeguamento dello stipendio. Tuttavia, in assenza di rinnovi, le retribuzioni rimarranno allineate a quelle del 2024.

Non ci saranno inoltre nuove misure rispetto al 2024 e alcune categorie di lavoratori potrebbero guadagnare meno. Ad esempio, le lavoratrici con due figli che avevano diritto a uno sgravio contributivo di 3.000 euro nel 2024 non beneficeranno dello stesso aiuto nel 2025.

Gestione cookie