Le bollette sono arrivate alle stelle, 160 euro in più a famiglia e il motivo riguarda tutti. La situazione è davvero in bilico.
Cosa dovremo fare per le bollette? Gli aumenti ci mettono in crisi e impongono calcoli da fare con grande attenzione per rientrare in tutte le spese. Il prossimo anno, nel 2025, vedremo un aumento che riguarderà tutti e che preoccupa non poco. Una situazione delicata che obbligherà gli italiani a spendere 160 euro in più in un momento economico che già oggi è complicato. Non ci voleva un nuovo aumento che potrebbe mettere in crisi migliaia di famiglie.
Il caro energia continua, dunque, a essere argomento centrale per numerose persone, alla ricerca di una soluzione per cercare di tagliare spese. E proprio quando alcuni argomenti della manovra di bilancio ci avevano dato finalmente aria verso il futuro, ora arriva quella che è una vera e propria stangata che sarà molto difficile da digerire.
Oggi vogliamo approfondire questa novità per farvi capire a chi sarà destinato questo aumento a tre cifre.
Gli italiani si troveranno costretti a fronteggiare un aumento di 160 euro sulle bollette, ma cosa sta accadendo di preciso? Il problema è legato alle emissioni di carbonio che ci costringeranno a dover spendere cifre ulteriori. L’obiettivo della decarbonizzazione obbliga a degli sforzi che dovremo fare nel rispetto dell’ambiente.
Arera dovrà disporre da vicino le varie modalità di informazione in bolletta, presentando gli oneri che il cittadino si vedrà riportato in bolletta. L’applicazione Ets2, sistema che incide sui combustibili e carburanti immessi al consumo, porterà i consumatori a un aumento stimato di circa 160 euro in una già rosea previsione.
Di fatto l’Ets2 non riguarda in prima persona i cittadini e consumatori, ma fa parte dei passaggi per arrivare appunto alla decarbonizzazione fissata per il 2050 con primo step valutativo nel 2030. Nel 2025 i soggetti obbligati, aziende che immettono al consumo combustibili, dovranno effettuare delle azioni precise come ottenere permessi a emettere Co2 e monitorare le emissioni.
Queste spese di conseguenza andranno quindi a influire sul costo del prodotto finale. Un aumento che andrà dunque inevitabilmente a colpire le aziende e dunque indirettamente i cittadini che saranno costretti a pagare un prezzo sempre più caro in bolletta. Ci prepariamo dunque a tempi ancor più duri dal punto di vista economico. Speriamo che il Governo possa dire la sua.