Assegno Unico 2025, non ci voleva proprio: perché molti non hanno ricevuto l’accredito a marzo

Niente Assegno Unico a Marzo? La stangata sta colpendo milioni di famiglie. Vediamo cosa sta succedendo e come risolvere la situazione al più presto.

L’Assegno Unico, per moltissime famiglie, rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno. Questo sussidio, infatti, si rivolge alle famiglie con figli che non hanno ancora compiuto 21 anni. Si tratta, dunque, di un supporto prezioso per tantissimi genitori che solo con i loro stipendi sarebbero in serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

donna seduta che fissa dei fogli su un tavolo e dietro di lei un uomo al telefono
Assegno Unico 2025, non ci voleva proprio: perché molti non hanno ricevuto l’accredito a marzo/Abruzzo.cityrumors.it

L’aiuto viene accreditato tutti i mesi direttamente sul conto corrente del genitore che presenta la DSU, cioè la dichiarazione sostitutiva finalizzata all’Isee. L’Assegno Unico, a differenza di altri aiuti, viene erogato anche se non si presenta l’Isee ma con una differenza importantissima: l’importo.

Infatti l’importo di questo aiuto dipende dall’Isee del nucleo familiare: più l’Isee sarà basso e più alto sarà il beneficio che, quest’anno, potrà arrivare fino ad un massimo di 201 euro per ogni figlio minorenne. Si riceverà un po’ meno per i figli di età compresa tra i 18 e i 20 anni ancora fiscalmente a carico dei genitori.

Il problema che molte famiglie hanno lamentato è di non aver ancora visto l’accredito del sussidio relativo al mese di marzo. Che cosa sta succedendo? Il Governo di Giorgia Meloni ci ha forse ripensato e ha deciso di eliminare questo aiuto fondamentale o, semplicemente, si è deciso di saltare una mensilità? Niente di tutto questo: la ragione è ben altra e non potete nemmeno immaginarla.

Assegno Unico 2025: ecco perché non lo hai ricevuto a marzo

Molti genitori sono nel panico: siamo al 20 di marzo eppure non è ancora arrivato l’accredito dell’Assegno Unico che, solitamente, arriva alla metà di ogni mese. Che cosa starà succedendo a Palazzo Chigi? Forse un taglio sui sussidi alle famiglie?

uomo con espressione preoccupata
Assegno Unico 2025: ecco perché non lo hai ricevuto a marzo/Abruzzo.cityrumors.it

In un contesto di nascite ai minimi storici, tagliare sull’Assegno Unico è l’ultima cosa che qualunque Governo dovrebbe fare. Infatti nessun taglio: anzi, il sussidio, in virtù della rivalutazione dello 0,8%, quest’anno è anche leggermente aumentato. L’importo base nel 2025 ammonta a 57,50 euro a figlio mentre l’importo massimo ammonta a ben 201 euro per ciascun figlio con meno di 18 anni.

Come mai a marzo moltissime famiglie non hanno ancora ricevuto il sussidio sul conto corrente? La risposta è semplice: c’è stata una variazione per quanto riguarda l’erogazione dell’Assegno Unico, variazione legata al nuovo sistema Re.Tes della Banca d’Italia. Pertanto, quest’anno, l’accredito del sussidio, non avverrà più a metà mese come l’anno scorso ma avverrà il giorno 20.

Coloro che questa mattina non hanno ancora visto l’accredito sul proprio conto possono stare sereni: lo riceveranno entro questa sera o, al massimo, nella giornata di domani. Non c’è assolutamente da preoccuparsi in quanto tutti quelli che hanno diritto a questa prestazione continueranno a riceverla.

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Assegno Unico: come avere un importo più alto

L’Assegno Unico, come spiegato nel paragrafo precedente, da quest’anno non verrà più accreditato sui conti correnti dei beneficiari alla metà del mese: l’accredito verrà fatto il giorno 20. Chi, quindi, non lo ha ancora ricevuto, con ogni probabilità lo riceverà nella giornata di domani.

uomo e donna che tengono per mano due bambini piccoli
Assegno Unico: come avere un importo più alto/Abruzzo.cityrumors.it

L’importo di questa prestazione è strettamente collegato all’Isee: pertanto chi non avesse ancora presentato l’Isee quest’anno, si affretti a farlo oppure riceverà l’importo minimo – 57,50 euro al mese – anche se potrebbe, invece, avere diritto ad un sussidio molto più alto.

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Si ricorda, inoltre, che ad aprile sarà possibile aggiornare il proprio Isee escludendo dal calcolo i buoni di Stato, i libretti postali e i buoni fruttiferi fino ad un massimo di 50.000 euro. In questo modo sarà molto più facile abbassare il proprio Isee anche di parecchio e, di conseguenza, ottenere un Assegno Unico più ricco.

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