Frutta e verdura, le famiglie italiane dovranno calcolare bene il quantitativo da acquistare nei prossimi mesi: si prevedono gravi rincari.
Di aumenti ne stiamo vedendo in tutti i campi da ormai molto tempo. L’aumento generale del costo della vita comporta numerosi sacrifici per le famiglie italiane. Di questo passo, in tanti faranno acquisti con il contagocce, considerando che al supermercato ci sono rincari che vanno dal 20 al 30% di media.
Dal post pandemia, infatti, i prezzi del carrello non hanno fatto altro che aumentare. E non solo i prodotti alimentari, basti pensare al costo del gas e del carburante. E non ci sono buone notizie nemmeno per frutta e verdura. Guardando allo scorso anno oggi c’è un rincaro del 20%. A far toccare un vero e proprio record sono i cachi, il cui costo è oggi aumentato del 30%. Insomma si tratta di dati allarmanti. Ma qual è il motivo che si cela dietro questi prezzi in crescita? Andiamo a vedere in dettaglio.
Quali saranno i prezzi
Analizziamo la situazione nel suo specifico, così da fornire esempi pratici. Il prezzo medio dei cachi si aggira intorno a 1,70/1,80 euro/kg. All’ingrosso i listini sono aumentati del 30%. In questa fase si registra un calo temporaneo delle clementine invece. Statistiche alla mano, parliamo di un -20% rispetto alla scorsa settimana. Ciò perché la qualità delle produzioni provenienti da Calabria e Basilicata non è ancora ottimale. A breve, quando il prodotto sarà al suo apice in termini di gusto, la prezzatura media supererà di certo gli attuali 1,80-2 euro/kg.
Le vere regine del periodo autunnale sono però le castagne, che sembrano essere diventate un lusso. Infatti, se già lo scorso anno ci si era fortemente lamentati del loro costo nel 2023 le cose non vanno di certo meglio. Si registra infatti un aumento del 15%. Il prezzo medio delle mele è invece di 1,50-1,70 euro/kg, mentre scarseggiano le pere. Sarà difficile trovarne di ottime, considerando le gelate della scorsa primavera in Emilia-Romagna. E questo ha fatto ovviamente aumentare il loro costo: 2,50-3 euro/kg.
Differente solo in parte il discorso per quanto concerne gli ortaggi. Convenienza e qualità vanno a braccetto per le zucche. La richiesta resta buona nella fase post Halloween, con qualità Lunga Violina che va da 0,80-1 euro/kg e Tonda Delica da 1,20 a 1,40 euro/kg. Il cavolfiore bianco è invece aumentato del 25% rispetto al 2022, con un prezzo medio da 1,20 a 1,40 euro/kg. Gli spinaci costano invece generalmente 1,50-1,70 euro/kg e per le indivie è invece necessario un esborso di 2,50 euro/kg.
Insomma, si prevede un periodo autunnale veramente povero di frutta e verdura, alimenti che sono essenziali per una dieta sana ed equilibrata!