Al via il progetto pilota Sangro Aventino

Santa Maria Imbaro. Valorizzare le risorse di siti turistici, culturali e storici, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di miglioramento dell’accessibilità a tali siti, fisica e virtuale, attraverso il finanziamento di strutture ricettive ecosostenibili, progetti di promozione e comunicazione e progetti volti a favorire la fruizione delle risorse anche attraverso l’utilizzo di tecnologie ICT (es droni, materiale divulgativo, siti web) e sistemi di mobilità sostenibile condivisa.

Risponde a questo ambizioso obiettivo l’Avviso pubblico della Società consortile Sangro Aventino, destinato a Pmi e interventi pubblici, propedeutico alla redazione di un Progetto pilota da candidare in risposta al Decreto Direttoriale MISE 30 luglio 2021. Lo scorso 30 luglio, infatti, il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, ha emanato un decreto direttoriale per la selezione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale.

Il Patto Territoriale Sangro Aventino, tra i più attivi a livello nazionale, ha deciso di partecipare alla selezione e per questo ha pubblicato un avviso pubblico per raccogliere i progetti nel proprio ambito di pertinenza. Sono due le tipologie di interventi ammessi: per quanto riguarda gli interventi pubblici, sono 59 i Comuni ricadenti nell’area (nelle province di Chieti e L’Aquila) e 18 i siti del cluster culturale e naturale individuati. Per quanto attiene, invece, le pmi, sono stati individuati i codici Ateco che possono rispondere all’avviso e 3 tipologie di progetti: investimento, avviamento e innovazione.

L’ammontare massimo del contributo assegnabile ad ogni progetto pilota è pari ad euro dieci milioni; in prima istanza potrebbero essere finanziati almeno 10 progetti.

“Si tratta di una grande opportunità – sottolinea il presidente del Patto Territoriale Sangro Aventino, Paolo Primavera – per promuovere il nostro meraviglioso patrimonio naturale, storico e culturale e creare opportunità di sviluppo, sia per le imprese che per nuova occupazione. Abbiamo individuato 3 microaree (Costa dei Trabocchi, Lanciano e basso Sangro; Medio Sangro e valle dell’Aventino; Alto Sangro e Piana delle Cinque Miglia) e un obiettivo strategico generale, che è quello di organizzare le risorse locali di identità, cultura ambiente ed attività economiche, come un sistema integrato capace di attrarre maggiori flussi di visitatori e quindi di determinare un incremento dei consumi legati alla fruizione ed alla visita del territorio. Per questo – conclude Primavera – invito tutti a visionare gli avvisi sul nostro sito internet e partecipare a questa bella opportunità per il nostro comprensorio.”.

Le domande devono pervenire al Patto Territoriale Sangro Aventino entro il 10 dicembre 2021. Maggiori informazioni, l’avviso pubblico e la domanda di partecipazione possono essere scaricati al seguente link: www.sangroaventino.it/progetto-pilota-sangro-aventino

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