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Confartigianato incalza l’amministrazione comunale di Ortona e chiede un incontro per risollevare l’economia cittadina

Chieti. Un incontro urgente per pianificare il rilancio del commercio del centro storico di Ortona, agonizzante da tempo. E’ quanto chiede, con una lettera perentoria, Confartigianato Chieti al sindaco di Ortona Vincenzo D’Ottavio e all’assessore alle attività produttive Michele Bomba.

 Il faccia a faccia è quanto mai necessario dal momento che il commercio al dettaglio locale è ormai in ginocchio e non si intravedono all’orizzonte progetti condivisi per risalire la china. Anzi, si naviga a vista malgrado le ripetute richieste avanzate dalla Confartigianato.

 “I commercianti e i piccoli artigiani di Ortona ci hanno manifestato, in più di un’occasione, tutto il proprio malumore per l’assenza di eventi specie in un centro storico che ha bisogno di essere vivacizzato. Peccato – lamenta Daniele Giangiulli, direttore provinciale Confartigianato Chieti – che l’amministrazione comunale continui ad essere sorda alle lamentele della categoria ed alle proposte che Confartigianato ha messo sul tavolo”.

 Non basta. Non si conosce ancora il cartellone delle manifestazioni estive approntate dal Comune di Ortona mentre si sono perse le tracce dei soldi stanziati dalla Camera di Commercio di Chieti per il Marketing urbano.

 “Serve un progetto condiviso per risollevare le sorti del piccolo commercio di Ortona. Noi siamo pronti a fare la nostra parte ma è fondamentale – ammonisce Giangiulli – che anche l’amministrazione comunale sia disposta a collaborare. Finora è avvenuto l’esatto contrario.”

 Basti pensare che l’ultimo incontro tra le parti che doveva tenersi nei giorni scorsi in Comune è andato deserto.

 “C’è tempo per recuperare – dice Giangiulli – a patto che tutti i soggetti in causa remino dalla stessa parte per il bene della comunità. Ortona non può aspettare”.