Confartigianato Imprese Chieti ha tagliato il prestigioso traguardo dei sessanta anni di attività con una giornata evento che si è svolta domenica all’interno della’auditorium Cianfarani nel museo archeologico della Civitella. Dove si sono dati appuntamento gli artigiani di ieri e di oggi rappresentati dai vertici di Confartigianato Chieti. A fare gli onori di casa il presidente di Confartigianato Imprese Chieti, Francesco Angelozzi e Daniele Giangiulli, direttore generale di Chieti nonché Segretario di Confartigianato Abruzzo. Di fianco a loro Mario Gasbarri, presidente di Creditfidi, il consorzio fidi di Confartigianato, che ha chiuso il bilancio 2013 facendo segnare 1 milione e 600 mila euro di erogato in più alle imprese rispetto all’anno precedente, l’aumento di 600 unità del numero dei soci e garanzie per oltre 15,6 milioni di euro. Numeri sciorinati davanti ad una platea attenta e convinta delle potenzialità delle piccole e medie imprese locali. Elogiate da Andrea Ruggieri, giornalista di Rai 2 nonchè moderatore della giornata, da Luciano D’Amico, Magnifico Rettore dell’Università di Teramo e da Antonio Derinaldis, direttore della sede di Roma dell’università telematica Pegaso. Interessante l’intervista dell’ex ministro Maurizio Sacconi a firma del giornalista teatino Gino Di Tizio e proiettata in sala davanti ad ospiti illustri a partire dal presidente della Regione Gianni Chiodi e del presidente della Camera di Commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo. Il presidente di Confartigianato si è rivolto, non senza un pizzico di emozione, a cuore aperto ai presenti appellandosi ai giovani artigiani.
“E’ fondamentale che la categoria si apra ai nuovi mercati, offerti dal web e dalle nuove tecnologie per risalire la china in fretta – afferma Angelozzi – stando al passo con i tempi, profondamente cambiati negli ultimi sessanta anni.”
Ad impreziosire la festa di Confartigianato la consegna di pergamene ai seguenti imprenditori iscritti più longevi: Tito di Pillo, Marco Perinelli, Marisa Falasca, Pasquale Paolini, Vincenzo Valente, Nunzio Abate, Carmine Mammarella, Amato Bontempo, Domenico Masciulli, Luigi Ginestralungo, Mario Gasbarri e Guido D’Ortona. Tutti i premiati hanno ricevuto le pergamene da una madrina d’eccezione, l’attrice Anna Falchi.