Scoop! Willy Wonka esiste davvero e si trova a Pineto

Una pizza margherita. Una fila di salamini, un prosciutto. Una ricotta. Un cartoccio di patatine fritte. Tutto di cioccolato, naturalmente.

Pensate che sia impossibile?

È il momento di ricredervi, perché grazie alla maestria di Pino Spiriticchio, uno dei cioccolatieri nostrani più brillanti e creativi, tanto bravo che potremmo addirittura soprannominarlo il Willy Wonka del bel Paese, qualsiasi sogno di cioccolato diventa in men che non si dica una gustosa e dolcissima realtà.

 

 

Pino, parlaci del tuo ingresso nel mondo del cioccolato…

È una storia di famiglia, sono la quarta generazione di una genealogia che da sempre ha avuto a che fare col mondo dei dolci; ma la specializzazione del cioccolato l’ho presa dai miei genitori, che quarant’anni fa hanno scelto di trasformare una grande passione in un grande mestiere, e io li ho ereditati entrambi.

 

Cosa ci dici invece del cioccolato artistico?

Il cioccolato è una materia molto malleabile, con la quale è possibile fra grandi cose anche a livello visivo, per questo una volta presa padronanza con le tecniche ci spossiamo sbizzarrire nella creazione di mortadelle di cioccolato, salamini, prosciutti, ricotte, uova, e chi più ne ha più ne metta… e più ne mangi! Naturalmente, per creare queste piccole opere d’arte dolciaria è necessaria una grande passione, che a me certo non manca.

 

Ci puoi svelare come si fa il cioccolato?

Ma certo, anche se si tratta di un processo lungo che necessita di un po’ di pratica prima di ottenere risultati accettabili.

  • Per prima cosa, è necessario selezionare le fave di cacao della migliore qualità, che vanno poi tostate per sprigionarne al meglio tutti gli aromi.
  • Successivamente, si separa la parte legnosa della fava da quella buona, estraendo il burro di cacao, che rappresenta l’ingrediente di partenza per la creazione del nostro cioccolato.
  • Il burro di cacao va raffinato velocemente, per poi aggiungergli tutti gli altri ingredienti che lo trasformeranno in vero e proprio cioccolato (ad esempio lo zucchero o il latte); la quantità degli altri ingredienti varia in base al tipo di cioccolato che si desidera ottenere.
  • Successivamente si passa al processo di concaggio del cioccolato, che serve a renderlo meno acido e più fluido.
  • Ora la fase finale: si formano delle gocce e dei blocchi che devono maturare e riposare per un paio di mesi, prima di essere processato nelle moderne macchine temperatrici per la lavorazione finale.

 

 

Confessa, il cioccolato fa male?

CioccoBorsettaAl contrario! Il cioccolato è un’ottima fonte di energia per il corpo e di gioia per lo spirito, è in grado di regolare il tono vascolare e di svolgere un ruolo cardio-protettivo, apporta tantissimi antiossidanti ed è un vero e proprio antidepressivo naturale per via della presenza di una sostanza chiamata Teobromina.

Può anche essere utile per sedare la tosse e migliorare il tono della pelle, il tutto naturalmente se mangiato in quantità moderate. Attenzione a non abusarne, soprattutto per l’elevato apporto calorico e di zuccheri, in particolar modo nei cioccolati industriali.

 

Come si produce un buon cioccolato al latte?

Il segreto è la quantità ma soprattutto la qualità di latte utilizzato, per il quale non si può e non si deve badare a spese; ovviamente, anche la bontà delle fave gioca un ruolo fondamentale per ottenere un prodotto di qualità eccelsa.

 

Come un moderno Willy Wonka, anche tu tutti gli anni apri le porte della tua fabbrica ai bambini. Quale è la loro reazione di fronte tanta bontà?

Cioccolato e bambini sono un binomio indissolubile, e il loro sorriso, il loro entusiasmo, e le loro espressioni di gioia e di anticipazione quando assistono al processo di lavorazione del cioccolato sono una delle più grandi ricompense che questo mestiere mi possa offrire. Le scolaresche che vogliono venire a visitare il nostro stabilimento di Pineto (in via Alfieri, 32) possono contattarmi al numero: 328.9276998.

 

Possiamo trovare i tuoi prodotti in qualche fiera di settore?

Certamente, tutti gli anni partecipiamo alle più importanti manifestazioni di settore, sia per far conoscere il cioccolato Genis che, di contro, per affinare le tecniche, scoprire nuovi prodotti e nuovi metodi di lavorazione e arricchire il nostro bagaglio di esperienze confrontandoci con gli altri produttori. Chi vuole essere sempre aggiornato sulle nostre creazioni e sulle fiere a cui partecipiamo può farlo diventando fan della nostra pagina Facebook.

 

Ecco ora un assaggio, purtroppo solo per gli occhi, delle bellissime opere d’arte realizzate, al 100% con cioccolato, dal team Genis Cioccolato Pineto per la stagione invernale 2013/2014.

 

CioccoProsciutto

CioccoProsciutto

 

CioccoPizza

CioccoPizza

 

CioccoTagliere

CioccoTagliere

 

CioccoUova

CioccoUova

 

CioccoPatatine

CioccoPatate

 

CioccoPresepe

CioccoPresepe

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