Nell’era del turismo di massa e in tempo di crisi economica i voli lowcost sono sempre più diffusi, ma viaggiare lowcost non significa necessariamente fare viaggi di serie B, semplicemente permette di poter fare delle vacanze anche se il nostro budget è limitato: infatti spesso il costo del biglietto è una delle voci più elevate di un viaggio e quindi risparmiare proprio su quello può fare la differenza fra il partire o il rimanere a casa.
Ormai scegliere un volo lowcost è semplicissimo, basta navigare su internet e in un attimo troverete moltissimi link che vi indirizzeranno a numerose compagnie che offrono tariffe interessanti e sicuramente con un po’ di pazienza nella ricerca riuscirete a trovare quella che fa al caso vostro.
Potete prenotare il volo direttamente sul sito delle compagnie aeree; le più diffuse sono Ryanair, EasyJet, AirBerlin, BluExpress, ma ne esistono anche altre e per trovarle basta un click.
Ricordate però che viaggiare lowcost è un’arte, nel senso che più sarete bravi nel ricercare le offerte e nel valutare vantaggi e svantaggi e migliore sarà la vostra vacanza.
A questo proposito il consiglio è di guardare le offerte delle compagnie aeree, poi leggerei pacchetti che vengono proposti sui principali siti di viaggi, quali Lastminute.com.,Tripadvisor, eDreams e confrontarli bene fra loro.
Date un’occhiata anche a Volagratis.com: è un buon sito che vi aiuterà a trovare il volo più economico per il luogo che avete scelto per le vostre vacanze e spesso propone anche interessanti proposte volo più hotel.
Una volta trovato il volo che fa per voi, basterà selezionarlo, inserire la data e pagare con la carta di credito (meglio se scegliete di utilizzare una prepagata, così, in caso ve la clonino –inconveniente che purtroppo può accadere, benché ormai i portali siano sempre più sicuri, questo va detto-, non vi ritroverete il conto prosciugato).
Le compagnie lowcost sono economiche rispetto a quelle di linea e questo è il loro punto forte e anche il vostro grande vantaggio, ma, come tutte le cose, ci sono alcuni rovesci della medaglia. Ecco i più importanti:
– prima di tutto il bagaglio: non deve eccedere in dimensioni o in peso, altrimenti c’è un sovrapprezzo non indifferente (spesso è più caro del biglietto stesso);
– i posti non sono numerati e quindi chi prima arriva meglio alloggia, dunque è consigliabile essere fra i primi a salire sull’aeromobile;
– il cambio prenotazione è un servizio aggiuntivo e come tale ha un costo piuttosto elevato, quindi è consigliabile partire avendo ben in mente le date del vostro viaggio
– le bevande sono extra e anche questo è un servizio che le compagnie lowcost fanno pagare
Chi possiede un animale come cane o gatto deve informarsi bene se vuole portare il suo amico a quattro zampe con sé in vacanza perché purtroppo non tutti i voli lowcost ammettono animali, soprattutto in cabina (e tenete presente che far viaggiare il vostro “pet” nella stiva non è molto consigliabile, sia per i problemi dovuti alla pressurizzazione, sia perché purtroppo può capitare che i bagagli si perdano e a volte anche il vostro animale!).
Una compagnia aerea lowcost che ammette animali in cabina (se di piccola taglia e a condizioni ben precise che consiglio di leggere con molta attenzione) è la Vueling (sul sito trovate il link apposito con tutte le indicazioni dettagliate).
Altra cosa da tener presente è che in alcuni casi le compagnie lowcost utilizzano aeroporti secondari e raggiungere il centro città è meno agevole, sia in fatto di trasporti che di costi, ma a onor del vero, vista la grande diffusione che ormai hanno questi voli, è sempre più raro che veniate indirizzati in scali secondari.
In buona sostanza, i voli lowcost sono consigliabili? Sicuramente permettono un notevole risparmio sul costo del biglietto e ciò è un vantaggio non indifferente, però hanno l’inconveniente che i servizi extra sono tutti a pagamento. Se questo per voi è un disagio superabile allora potete partire tranquilli e godervi magari qualche giorno in più nel luogo di vacanza grazie al risparmio sul costo del viaggio aereo.
Monica Cillario
