4 miliardi per chi investe nel Made in Italy: ecco chi può chiedere soldi

Sono stati stanziati 4 miliardi di euro per rilanciare il Made in Italy: finanziamenti importanti per chi investe. Vediamo i dettagli.

Una scommessa sul rilancio della nostra economia. In un periodo di forte crisi, sono stati stanziati 4 miliardi di euro per finanziare investimenti finalizzati a sostenere la crescita delle imprese del nostro territorio.

Finanziamenti per chi investe nel made in Italy
Stanziati 4 miliardi di euro/ Abruzzocityrumors.it

Dallo scorso 27 luglio è possibile fare richiesta per ottenere i finanziamenti riservati a chi decide di puntare sul Made in Italy. Il fondo di 4 miliardi di euro è gestito da Simest. Una scommessa sulle nostre imprese che, dalla pandemia di Covid in avanti, sono in sofferenza. Anche la filiera agroalimentare- da sempre uno dei principali traini dell’economia italiana- rischia di essere penalizzata dal maltempo e dalla crescita delle importazioni cinesi, salite del 50%. Tuttavia, questa volta, i settori su cui investire, saranno altri.

I finanziamenti sono rivolti a chi deciderà di investire in uno di questi 6 ambiti:

  • e- commerce;
  • inserimento dei mercati esteri;
  • temporary manager;
  • transizione ecologica e digitale;
  • fiere ed eventi;
  • certificazioni e consulenze.

Ecco come avere i finanziamenti

Un modo utile per rilanciare l’iniziativa imprenditoriale e, al tempo stesso, tornare a fare crescere il Made in Italy puntando sui settori del futuro. Vediamo, dunque, chi può accedere ai finanziamenti e come fare richiesta.

Come avere i finanziamenti
Ecco chi può fare richiesta e come/ Abruzzocityrumors.it

Partiamo con il precisare che non tutti possono fare richiesta per accedere ai finanziamenti. Sono escluse le imprese che operano nei seguenti settori: produzione di carne, pesca, acquacoltura, settore bancario, finanziario e assicurativo. Tutte le altre imprese, invece, sono ammesse.

Si può chiedere un finanziamento minimo di 10.000 euro. La soglia massima che si può chiedere, invece, dipende da diversi fattori e cambia a seconda che il richiedente sia una piccola media impresa, una piccola media impresa innovativa o una microimpresa. Nello specifico:

  • le microimprese potranno chiedere massimo 500.000 euro;
  • le piccole medie imprese massimo 2,5 milioni di euro;
  • le piccole medie imprese innovative massimo 3,5 milioni di euro.

Tuttavia l’importo massimo richiedibile, in nessun caso, potrà superare il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci

Il finanziamento è a fondo perduto in una misura pari al 10% della somma erogata fino ad un massimo di 100.000 euro. Avrà una durata di 6 anni di cui 2 anni di preammortamento. Alla fine dei 2 anni scatterà il rimborso che sarà suddiviso in 8 rate semestrali. Il periodo di preammortamento potrà essere prorogato ma in tal caso le rate per il rimborso scenderanno a 7.

Per richiedere il finanziamento bisogna accedere  direttamente sul sito del Simest, effettuare il login e andare alla sezione “Visualizza i miei finanziamenti”. Dopo aver scelto il prodotto di proprio interesse si dovrà inserire l’importo desiderato- entro i limiti previsti- scaricare il documento, compilarlo e caricarlo sul portale. È possibile inviare anche una seconda domanda per ottenere un ulteriore finanziamento. È necessario affrettarsi perché le domande saranno valutate in ordine di presentazione

 

 

Gestione cookie