Blackout elettrici, ecco chi ha diritto all’indennizzo

Uno dei disagi più pesanti patiti dalla popolazione in occasione della recente ondata di maltempo è stata sicuramente la mancata erogazione dell’energia elettrica. In questi casi, la normativa prevede un rimborso automatico che tuttavia scatta solo a certe condizioni.

Quando scatta il rimborso automatico

In caso di interruzioni senza preavviso dell’erogazione di energia elettrica, la normativa prevede che l’alimentazione debba essere ripristinata entro delle precise tempistiche che variano in base a diversi parametri, di cui parliamo nel punto seguente; se tali tempistiche non vengono rispettate, l’impresa distributrice è tenuta a rimborsare gli utenti coinvolti.

Quali sono i tempi massimi per il ripristino

Occorre fare riferimento alla tabella 9A del “Testo integrato della regolazione output-based dei servizi di distribuzione dell’energia elettrica”, secondo la quale in caso di interruzione senza preavviso, il ripristino dell’alimentazione elettrica deve avvenire entro:

–          8 ore per gli utenti residenti in Comuni con più di 50.000 abitanti

–          12 ore per gli utenti residenti in Comuni con meno di 50.000 abitanti o localizzati ad altitudini superiori ai 1500 m sul livello del mare

A quanto ammontano i rimborsi

In caso di mancato rispetto dei tempi massimi per il ripristino, il cliente ha diritto ad un rimborso base di 30€, che viene eventualmente aumentato di 15€ ogni ulteriori 4 ore di interruzione del servizio, fino ad un massimo di 300€.

Come vengono erogati i rimborsi

Non è necessario fare alcuna richiesta, i rimborsi vengono erogati automaticamente entro il primo ciclo di fatturazione utile trascorsi 60 giorni dall’interruzione.

Quando non si ha diritto al rimborso

L’utente non ha diritto ad alcun rimborso se:

–          non è in regola con i pagamenti

–          l’interruzione è stata causata dall’utente stesso

–          l’interruzione è attribuita a forza maggiore per furti documentati

 

Ricordiamo infine che le informazioni riportate sono relative alle utenze domestiche e non domestiche con potenze non superiori a 6 kW. Standard per il tempo massimo di ripristino della fornitura, oltre agli importi di eventuali rimborsi, per altre tipologie di utenze sono disponibili sulla pagina dell’ Autorità per l’energia.

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