La disciplina del bonus elettrico per i clienti in condizioni di disagio economico è stata recentemente modificata, sia per quanto riguarda l’accesso all’agevolazione che per l’entità dello sconto sulla bolletta; ecco le novità.
La riforma delle tariffe elettriche avviata nel 2016 rischiava di rendere ininfluenti le agevolazioni, introdotte nel 2007, a favore dei clienti in condizioni di disagio economico; per questa ragione, il Ministero dello Sviluppo economico è corso ai ripari e con un decreto emanato lo scorso 29 dicembre ha modificato la disciplina del bonus elettrico.
La nuova normativa introduce alcune modifiche che da un lato ampliano la platea degli aventi diritto allo sconto e dall’altro aumenta l’entità di quest’ultimo. In particolare, il tetto ISEE per avere diritto al bonus viene incrementato da 7.500€ a 8.107,5 €, mentre per quello che riguarda la riduzione media della spesa per l’energia elettrica, lo sconto passa dal 20 al 30%.
L’istanza di ammissione al bonus va presentata al Comune di residenza o presso gli altri istituti eventualmente designati dallo stesso Comune; moduli di domanda, documentazione necessaria e modalità di presentazione sono disponibili su questa pagina del sito Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).