Non tutte le proprietà di un creditore possono essere pignorate dalla famigerata Equitalia , ecco quindi una lista dei beni “intoccabili” anche per la società incaricata della riscossione dei tributi.
Le regole che individuano i beni che possono essere oggetto di pignoramento non sono universali ma variano a seconda del soggetto creditore. Come ricorda il sito Studio Cataldi, per quello che riguarda Equitalia, ci sono dei limiti precisi che riportiamo nel breve elenco che segue:
- stipendio : può essere pignorato solo in parte, la frazione di stipendio che può essere legittimamente trattenuta varia in base all’importo della busta paga e va da un minimo di un quinto, per gli stipendi di importo superiore ai 5.000€ ad un massimo di un decimo, per gli stipendi di importo non superiore a 2.500€
- pensioni: non possono essere pignorate le pensioni di importo pari o inferiore a quello dell’assegno sociale aumentato della metà
- conto corrente: non possono essere toccati i soldi derivanti dall’ultimo accredito della pensione o dello stipendio
- prima casa: non può essere pignorata sole se ricorrono alcune condizioni, in particolare, oltre che prima casa deve essere anche l’unica, il debitore vi deve risiedere anagraficamente e l’abitazione non deve appartenere alla categoria degli immobili di lusso. In ogni caso, se il debito è superiore a 20.000€, l’immobile sarà comunque oggetto di ipoteca
- beni mobili: l’ordinamento italiano individua alcuni beni mobili che sono ritenuti essenziali e per questo non possono essere “aggrediti” nemmeno da Equitalia, tra questi: letti, armadi, tavoli, posate, fornelli da cucina, frigoriferi e lavatrici.