Più tempo per presentare il modello 730, il termine del 7 luglio è stato infatti prorogato di due settimane e la nuova scadenza sarà quindi quella di venerdì 22 luglio
Novità in vista per la scadenze fiscali. Si parte con il rinvio del termine per la presentazione del modello 730, un decreto della Presidenza del Consiglio ha infatti fatto slittare il termine, inizialmente previsto per il 7 luglio, a venerdì 22 luglio. La proroga, già richiesta lo scorso aprile dalla commissione Finanze della Camera dei Deputati, è stata ulteriormente caldeggiata negli ultimi giorni dalla Consulta dei Caf ; preso atto della situazione, il governo ha quindi deciso di rinviare la scadenza in base ad uno schema già utilizzato lo scorso anno, una soluzione che in realtà aveva già destato qualche perplessità.
Il rinvio di 15 giorni della scadenza per la presentazione del 730, sarebbe infatti riservato a quei cittadini che si rivolgeranno ad un intermediario o ad un Caf, inoltre è necessario che il centro di assistenza o il professionista abbiano comunque già inviato almeno l’80% dei modelli presi in carico dai contribuenti.
In linea teorica quindi, per i contribuenti che inviano il modello 730 in maniera autonoma, la scadenza rimane quella del 7 luglio; in realtà lo scorso anno, una circolare dell’Agenzia delle Entrate aveva esteso la proroga a tutti, sarà quindi da verificare se questa estensione verrà riproposta anche per il 2016.
Va ricordato inoltre che l’utilizzo della proroga non sarà del tutto indolore per il contribuente, c’è la possibilità infatti che chi presenterà il proprio 730 tra il 7 e il 22 luglio vedrà il rimborso in busta paga slittare dal mese di luglio a quello di agosto.
Molto probabilmente il 730 non resterà l’unica scadenza a subire variazioni. Un decreto legge che potrebbe essere approvato già in queste ore infatti, potrebbe portare modifiche anche ad al altre fattispecie che hanno a che fare con il mondo del fisco, in particolare le altre proroghe potrebbero riguardare:
- riammissione alle rate per chi è decaduto da un piano di rientro, in questo caso il termine potrebbe slittare da oggi 31 maggio al 31 ottobre
- sentenza esecutiva nel contenzioso tributario, il cui debutto potrebbe essere rimandato dal 1 giugno al 1 settembre
- scioglimento agevolato delle società di comodo, la scadenza passerebbe dal 30 settembre al 30 novembre 2016
- notifica di cartelle esattoriali tramite Pec, il cui debutto, inizialmente previsto per il primo giugno, verrebbe rimandato di almeno due settimane