In molti avranno notato che da ieri, nelle chat di WhatsApp è spuntato un avviso che recita : “i messaggi che invii in questa chat e le chiamate sono ora protetti con la crittografia end-to-end“ ; ecco quindi cos’è la crittografia end-to-end e a cosa serve.
Mandare un messaggio ad un amico, un parente o un collega tramite Whatsapp è ormai per molti un’operazione quotidiana alla quale nessuno fa più caso; l’ idea diffusa è che il messaggio sia visibile esclusivamente al destinatario ed infatti dovrebbe, almeno in teoria, essere così, tuttavia con gli strumenti giusti e con le dovute competenze, spiare le chat altrui non è poi un’ operazione così impossibile, la National Security Agency ( NSA) americana ad esempio, ha dimostrato, in più occasioni, di poterlo fare senza particolari difficoltà.
Il problema è dato dal fatto che l’agenzia di sicurezza americana, non è l’unica in grado di sfruttare le vulnerabilità di whatsapp in tema di protezione della privacy ed anche se statisticamente improbabile, non è impossibile che un malintenzionato abbia accesso alle nostre conversazioni.
Proprio per ovviare a problemi di questa natura, Whatsapp ha introdotto da ieri la crittografia end-to-end e in un post sul suo blog ufficiale, la stessa WhatsApp inc spiega:
“L’idea è semplice: quando mandi un messaggio, l’unica persona che può leggerla è la persona o il gruppo a cui lo hai mandato. Nessun altro può vedere cosa c’è nel messaggio. Non i criminali informatici. Non gli hacker. Non regimi oppressivi. Nemmeno noi. La crittografia end-to-end aiuta a rendere le comunicazioni fatte con WhatsApp private, come quelle che si fanno di persona.”
Per ottenere questo risultato, il nuovo sistema crittografico non invia il messaggio in chiaro ma lo codifica in maniera tale che chiunque riesca ad intercettarlo nel suo percorso verso il destinatario, non otterrà altro che una serie di codici incomprensibili; ovviamente, quando invece il messaggio giunge sul telefono del vero destinatario, il testo, la foto o il video inviato viene immediatamente decriptato e reso visibile.