Come ci ricorda l’immancabile Doodle di Google, questa mattina, esattamente alle 4.30, l’inverno ha tolto il disturbo ed è arrivata la primavera; la nuova stagione è arrivata con un giorno di anticipo rispetto alla tradizionale data del 21 marzo, ecco perchè.
Al contrario di quello che ci hanno insegnato da bambini, la primavera non inizierà domani, 21 marzo, ma è iniziata nelle prime ore di oggi; un anticipo al quale faremmo bene ad abituarci visto caratterizzerà tutte le primavere di questo secolo.
A differenza del comune del sentire, il cambio di stagione non avviene in una data fissa, tradizionalmente il 21 del mese ogni tre mesi ma dipende dal verificarsi di precisi avvenimenti astronomici, gli equinozi e i solstizi che dipendono, a loro volta, dalla posizione della Terra rispetto al Sole.
In particolare, autunno e primavera iniziano con gli equinozi , ovvero i giorni in cui la posizione del nostro pianeta è tale che il giorno e la notte hanno la stessa durata ( almeno a livello convenzionale) mentre estate e inverno iniziano con i solstizi, ovvero i giorni in cui le ore di luce sono rispettivamente al loro massimo e al loro minimo.
Venendo alla ragione per la quale le primavere di questo secolo saranno anticipate, questa è da ricercarsi nel fatto che il moto della Terra non è perfettamente regolare a causa della forma leggermente irregolare del pianeta e dell’influsso su di esso delle azioni gravitazionali del sole e della luna; questa piccola irregolarità, fa si che l’anno siderale non coincida mai perfettamente con quello del nostro calendario e per questo, solstizi ed equinozi, benché cadano sempre nello stesso periodo, non avvengono mai nello stesso identico istante.
La combinazione di questi ed altri fattori più complicati, che lasciamo agli astronomi, faranno si che, per tutto il secolo, la primavera continuerà ad arrivare con un giorno di anticipo.
