Un recente sondaggio rivela come circa sette italiani su dieci, in maggioranza donne, soffrano di disturbi del sonno, ecco quindi alcuni trucchi per ridurre il problema
In occasione della giornata mondiale del sonno, che si celebrerà domani, l’associazione europea disturbi da attacchi di panico, Eurodap, ha presentato i risultati di un sondaggio tramite il quale circa 900 persone sono state interrogate sulle caratteristiche del proprio riposo notturno.
Dai dati è emerso che il 70% del campione ha difficoltà ad addormentarsi, il 30% ha la tendenza ad interrompere il proprio sonno con svariati risvegli e infine il 20% è già vigile prima del suono della sveglia; in particolare, le donne sembrano essere le più vulnerabili, soprattutto per quel che riguarda la difficoltà a prendere sonno mentre gli uomini presentano più frequentemente il problema dei risvegli precoci.
La psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell’Eurodap, commentando i risultati del sondaggio, ha spiegato che :
“La difficoltà legata ai disturbi del sonno, indipendentemente siano rappresentate dalla difficoltà a prendere sonno o dai frequenti risvegli o da risvegli precoci sono sintomi assolutamente da non sottovalutare. Rappresentano chiaramente che a livello emotivo siamo in allarme, siamo minacciati e a lungo andare possono avere ripercussioni importanti sul nostro stato fisico e psicologico, possono creare problemi alla sfera lavorativa, sociale e relazionale. Le cause possono essere di vario tipo, tra di esse una delle primarie è sicuramente l’accumulo di stress e l’ansia”
Proprio per favorire una maggiore consapevolezza rispetto a quelli che possono essere i problemi del riposo, in concomitanza con la giornata mondiale del sonno, l’Eurodap ha promosso un’iniziativa all’interno della quale è possibile essere sottoposti ad una visita psicologica gratuita, comprensiva di valutazione dello stress e dell’ansia.
In ogni caso, per migliorare la qualità del nostro sonno, si può ricorrere ad alcuni semplici stratagemmi, in particolare:
– non andare a dormire appena mangiato
– evitare alimenti che sovrastimolano il sistema nervoso come formaggi stagionati e bevande contenenti teina e caffeina
– mangiare una manciata di noci o mandorle, che stimolano la sintesi della melatonina,il neuro-ormone del sonno
– addormentarsi preferibilmente sul fianco sinistro in maniera tale da non essere troppo disturbati dalla digestione
– non tentare di addormentarsi con la televisione accesa
– evitare l’uso dello smartphone o del tablet a letto in quanto gli stimoli luminosi inibiscono la produzione di melatonina