Presentata da meno di quattro mesi, la nuova banconota da 20€ è già preda dei falsari, ecco come riconoscere quelle contraffate.
In Italia vengono prodotte circa un quinto di tutte le banconote contraffate che circolano in Europa; il taglio più gettonato dai falsari è quello da 20€, si stima infatti che circa la metà dei falsi circolanti siano proprio contraffazioni della banconota blu; statisticamente quindi, la possibilità di incappare in una 20€ falsa è piuttosto alta, soprattutto nel nostro paese.
Alla presentazione delle nuove 20€ lo scorso 25 novembre, la Banca Centrale Europea tenne a sottolineare come la nuova banconota, oltre ad un generale aggiornamento grafico, fosse stata dotata di nuovi sistemi di sicurezza che la rendono a prova di falsario.
Effettivamente, le nuove 20€ false individuate in circolazione non sono di altissima qualità ma un occhio non esperto potrebbe comunque non accorgersi delle differenze con l’originale, soprattutto se, come spesso accade, il passaggio di mano avviene di fretta o in un momento di confusione; ecco quindi le tre caratteristiche fondamentali da verificare per essere sicuri che non ci stiamo mettendo in tasca una banconota falsa.
Finestra semitrasparente
Le nuove 20€ sono caratterizzate da una finestra semitrasparente al cui interno si trova un ologramma che raffigura Europa (la figura mitologica che rappresenta il vecchio continente)
Colore
Il numero 20, in particolare, è realizzato in verde smeraldo ma basta inclinare leggermente la banconota per vederlo virare verso il blu scuro.
Margini
I margini della banconota sono in rilievo, basta passarci il dito sopra per verificare che non siano piatti.