Chieti. La sperimentazione di un’isola pedonale serale, nel fine settimana e dopo la chiusura delle attività commerciali della zona, in grado di unire, non solo simbolicamente, piazza Malta, via Toppi, Porta Pescara e Santa Maria, una pulizia straordinaria delle strade dopo le serate più movimentate e la presenza notturna, fissa, di carabinieri o poliziotti di quartiere capaci di fungere da deterrente contro chi diventa troppo molesto.
Confartigianato apre un tavolo di confronto con i gestori dei nuovi locali che, pian piano, stanno finalmente creando una Movida anche in centro storico e suggerisce una serie di iniziative, che il Comune dovrà far proprie, per coniugare alla perfezione il divertimento dei giovani alle esigenze, sacrosante, dei residenti del posto. La parola d’ordine è programmare ed unire le forze. E’ quanto ribadito da Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti, il quale, questa mattina, ha incontrato una folta delegazione di gestori di attività culturali e ricreative nate, nell’ultimo periodo, tra piazza Malta, via Toppi e Porta Pescara. All’invito di Confartigianato hanno risposto presenti i Giovani della Acli, i titolari dei circoli Mirmidoni e Campare, e dei locali commerciali La Tintoria, Cueva Brigante e dei nuovissimi Glory Days e Malto&co che è stato inaugurato nella serata di ieri tra due ali di folla. In rappresentanza del Comune Stefano Rispoli, consigliere comunale che nella passata legislatura aveva la delega alle politiche giovanili. Due le strade da battere tracciate da Confartigianato: nell’immediato c’è l’idea di sperimentare un’isola pedonale, dalle 21 in poi, almeno nel fine settimana, capace di far vivere a pieno alle persone la variegata offerta della Movida teatina.
“Inoltre -aggiunge Giangiulli- è necessario, come richiesto dai locali, pianificare una pulizia straordinaria delle strade a fine serata e installare bagni chimici tra via Toppi e Porta Pescara integrati con il contesto urbano. Un’altra priorità è la sicurezza”-
Non a caso è stata caldeggiata la presenza di poliziotti di quartiere a tutela di chi si vuole divertire senza eccessi e dei residenti. A lungo termine, invece, c’è la volontà di creare un cartellone di eventi in largo anticipo con la realizzazione di un marchio comunicativo della Movida teatina.
“Chiederemo un incontro al sindaco per la stesura di un documento condiviso -annuncia Giangiulli- che possa andare in contro alle aspettative di tutti. Siamo di fronte a giovani imprenditori che hanno avuto il coraggio di investire nella parte alta della città in un momento di crisi ed è fondamentale non disperdere le forze. Confartigianato è dalla loro parte”.