Vasto. A poco più di due mesi dalla riapertura dei Musei Civici di Palazzo d’Avalos possiamo affermare che il bilancio è più che positivo. In linea con la tendenza che, in quest’estate anomala e difficile, sembra aver favorito i centri d’arte più piccoli rispetto alle grandi città, il turismo all’aria aperta, le vacanze al mare o nei piccoli borghi, i Musei di Vasto dalla loro riapertura, il 26 giugno, fino a tutto agosto hanno registrato ben 7.754 presenze.
“Un dato in crescita, addirittura superiore a quelli registrati nei due anni precedenti, prima dell’emergenza sanitaria, – ha dichiarato il sindaco di Vasto, Francesco Menna – come del resto è stato segnalato anche in altre parti d’Italia, in contesti con caratteristiche simili, città d’arte di medie dimensioni e dalla forte valenza ambientale. Il pubblico dei musei ha visto una maggiore e più variegata presenza di turisti e visitatori italiani, provenienti da tutte le regioni e non soltanto da quelle più prossime.”
La necessità di separare i flussi in entrata e in uscita dei visitatori, nel rispetto delle procedure anticontagio, ha portato all’individuazione di un percorso di visita fluido e continuo, più meditato e riflessivo, che di fatto ha valorizzato le diverse sezioni dei musei portando l’attenzione su tutte le opere in mostra.
“Alla visita dei musei l’Amministrazione comunale ha affiancato un’offerta culturale integrata, ridimensionata nei numeri per le necessarie restrizioni, ma selezionata e di qualità. La visita delle collezioni permanenti – ha concluso l’assessore con delega alla Cultura, Giuseppe Forte – è stata ampliata con l’esposizione del Premio Vasto, tornato ormai stabilmente a Palazzo d’Avalos, e la mostra “Cento giorni” di Paolo Spoltore nei Giardini Napoletani. La stagione ha visto anche la collaborazione tra lo staff dei musei e l’Associazione degli Amici del Toson d’Oro, insieme sono state organizzate delle visite evento in abiti d’epoca molto apprezzate dal pubblico. Anche quest’anno è stata rispettato il tradizionale appuntamento dei Concerti di Mezzanotte, spettacoli dal vivo, esibizioni musicali, presentazioni di libri e proiezioni hanno animato, in sicurezza, la corte e il giardino del palazzo. Prossimo appuntamento il 26 e il 27 settembre per le Giornate del Patrimonio.”