L’Aquila. Si è tenuta questa mattina presso l’Auditorium San Florio della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, la Cerimonia di Inaugurazione dell’Anno accademico 2021.22.
La Cerimonia, che si è tenuta alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, si è aperta con la relazione del Rettore, Edoardo Alesse che ha incentrato la sua esposizione partendo dalla definizione dell’Ateneo aquilano quale promotore di prossimità dopo il lungo periodo dell’emergenza sanitaria causa pandemia da SARS-CoV-2.
E proprio la “prossimità” è stata declinata in vari ambiti di rilevanza accademica a cominciare da quello principale delle esigenze degli studenti. Un esempio ne è l’ampliamento dell’offerta formativa che ha intercettato gli input del mondo scientifico e degli stakeholders territoriali, raggiungendo 72 corsi di studio, aumentando contestualmente la multidisciplinarietà ed il grado di internazionalizzazione con 15 corsi erogati in lingua inglese.
Il Rettore ha inoltre evidenziato come nell’ultimo triennio (dal 2018 al 2021) sia le immatricolazioni che le iscrizioni ad anni successivi al primo hanno seguito un trend in netto rialzo ed è già verificabile che tale tendenza sarà confermata anche quest’anno.
L’Attività didattica si avvale per altro di programmi di proficua collaborazione con il tessuto economico e industriale della provincia e della Regione come attestano le frequenti intese di carattere scientifico con il mondo dell’impresa all’interno del perimetro definito dalle strategie regionali, soprattutto relativamente agli ambiti delle scienze della vita, dell’automotive, dell’ICT-aerospazio e dell’agroalimentare. Un esempio concreto di questo dinamismo sono la Casa delle tecnologie emergenti, che ha visto l’Università dell’Aquila a fianco del Comune, di altre Università e centri di ricerca, ma anche i numerosi progetti con la Regione, con i Parchi, con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, con la Prefettura, con la Protezione Civile, con Confindustria, con CNA, con il CAI e con le associazioni sportive, professionali e di volontariato. Inoltre è di alcuni giorni fa la stipula di un protocollo di intesa con il Dipartimento della Funzione pubblica per favorire l’iscrizione del personale della Pubblica Amministrazione a corsi di studio di I e II livello nonché a master e corsi di perfezionamento attraverso percorsi dedicati e a condizioni agevolate. Per l’anno accademico 2021/2022, l’Università degli Studi dell’Aquila ha messo a disposizione 320 posti tra corsi di studio di I e II livello, master e corsi professionalizzanti e la risposta, in termini di iscrizioni, è stata notevole.
Nonostante le difficoltà e i limiti imposti dalla Pandemia, l’Università dell’Aquila non ha rinunciato ad intraprendere il percorso della ecosostenibilità confermandosi tra gli Atenei più virtuosi al mondo in tema di sostenibilità ambientale come attestato dalla classifica 2021 #UnivAQ del UI GreenMetric World University Rankings che vede l’Ateneo aquilano al 37° posto assoluto e al 5° tra le Università italiane. Ma il risultato è ancor più di rilievo se si considera che l’Università dell’Aquila, nella sezione “Educazione e Ricerca”, uno dei sei indicatori presi in considerazione per l’indagine, si posiziona al decimo posto al mondo e prima tra gli atenei italiani.
L’Ateneo è inoltre concentrato nell’ampliamento dell’offerta abitativa rivolta agli studenti e, insieme al GSSI e al Comune dell’Aquila si sta impegnando nella costituzione del Collegio di merito Ferrante D’Aragona e nella strutturazione della Fondazione che lo gestirà. Si tratta di un Collegio diffuso nella e per la Città, estremamente importante per dare riscontro alle esigenze di residenzialità di molti degli iscritti all’Ateneo, il 65% dei quali è fuori sede, ma anche per rivitalizzare con la loro presenza il centro dell’Aquila, che con gli studenti ha sempre condiviso una virtuosa “prossimità”.
Il Ministro dell’Università e della Ricerca, nel suo intervento ha ricordato i cambiamenti che stanno investendo il sistema universitario che “deve guardare lontano, all’Europa e al mondo intero, privilegiando un impatto di tipo internazionale per liberare e rimettere al centro la progettualità del quotidiano”. Negli ultimi anni -ha continuato il Ministro- a causa della scarsità dei fondi destinati alla ricerca, gli Atenei hanno dovuto fare sforzi enormi, ma ora i finanziamenti ci sono e ai 17 miliardi di euro del PNRR si aggiungeranno i fondi dello Stato italiano.
Alla Cerimonia sono intervenuti Gen. D. Cristiano Zaccagnini Comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, il Gen. C.A. Carlo Ricozzi Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, Massimiliano d’Innocenzo in rappresentanza dei dipendenti dell’Ateneo, Martina Basso Rappresentante degli studenti in Senato accademico, mentre al Professore di Fisica della Materia Andrea Marini è stata affidata la prolusione sul tema “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò: la chiralità nella scienza e nella tecnologia”