Teramo. La negoziabilità del potere tra attività amministrativa e responsabilità sarà al centro del convegno annuale organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza e dalle Scuole di specializzazione in Diritto amministrativo e scienze dell’amministrazione e in Professioni legali sui temi del diritto amministrativo processuale e sostanziale, dell’urbanistica e dell’edilizia, dei lavori pubblici e dell’ambiente.
All’incontro, che si svolgerà domani venerdì 10 maggio, a partire dalle ore 15.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Giurisprudenza, parteciperanno docenti e giuristi esperti della materia, ma anche architetti, ingegneri e pianificatori.
Per l’occasione sarà assegnato il Premio Le virtù del giurista, un’opera del maestro Pietro Ferrante che un’apposita commissione assegna a chi tra docenti, avvocati, magistrati e giovani studiosi si sia particolarmente distinto nel campo del diritto urbanistico e del diritto amministrativo, anche con profili interdisciplinari e comparativi. Il Premio, alla seconda edizione, quest’anno andrà a Stefano D’Ambruoso, di Bari, sostituto procuratore della repubblica a Bologna, autore di volumi sul terrorismo, e al giovane laureando Agrippino Gulizia, di Lanciano, presidente della sezione teramana di Elsa, l’associazione europea degli studenti di Giurisprudenza.