Evento, che complice la tromba d’aria che poco dopo le 23 si è abbattuta sul litorale, ha avuto una chiusura anticipata, anche e soprattutto per ragioni di sicurezza. Da parte degli organizzatori i commenti sono positivi, in termini di presenze (forse in calo rispetto all’ultima edizione), ma da parte dei gestori delle attività balneari arrivano considerazioni positive sull’evento e sulla presenza nelle varie strutture sul mare.
Come capita di sovente, non sono mancate le critiche sui social e polemiche, che avevano preso forma nei giorni scorsi, e che si riproporranno anche a breve. Ma anche recensioni positive. Tra tutte quella di Carlo Dezi (storico balneatore, ma che nella circostanza fa delle riflessioni squisitamente personali).
“Un plauso a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento”, scrive Carlo Dezi, “possiamo solo migliorare e nel mio piccolo lavorerà a questo fine. Alcune riflessioni di carattere generale sono necessarie: evento strutturato bene, anche nei dettagli, con la presenza di tutte le forze dell’ordine. Ma in un’epoca nella quale dove le informazioni viaggiano ad alta velocità e dove tutti sono connessi: è possibile che nessuno sia stato avvertito dalla botta di vento da nord? Possibile che nessuno (il riferimento è Protezione civile, capitaneria, carabinieri, vigili e altri, ndr) sia stato messo in allarme da chi a nord, è stato colpito dal vento? Possibile che non riescano a comunicare quando può essere messa in pericolo la sicurezza dei cittadini e, in questo caso, anche dei tanti bambini presenti a Tortoreto ieri sera?”.
(Foto di Stefano Uberti e Mauro Di Bonaventura)