Nel rispetto della tradizione, per la quarantanovesima volta dal 12 al 17 agosto prossimo, nel suggestivo e ristrutturato centro storico del “Paese del Gusto” si svolgerà:
La sagra del vino, della salsiccia, dei maccheroni e del formaggio fritto.
La manifestazione nata nel 1969 per iniziativa della locale Pro –Loco, ha raggiunto negli anni risultati molto lusinghieri. Torano Nuovo, per il pregio dei suoi vini, è stata denominata dal giornalista Vincenzo Buonassisi “La capitale del Montepulciano d’Abruzzo”.
La storia di successi della Sagra e la qualificata presenza di turisti, oltre il 60% provengono da fuori regione, fanno della manifestazione ferragostana una delle vetrine di maggior pregio dell’intera Regione Abruzzo. Infatti, ogni anno, circa 80.000 visitatori raggiungono Torano Nuovo per gustare i prodotti genuini della sua terra.
“L’appuntamento rappresenta per il nostro comprensorio”, sottolinea il Presidente Francesco Luciani, ” un evento economico, turistico e sociale molto importante. Assolutamente da continuare e migliorare.
Dal punto di vista turistico, l’evento sagra permette a Torano Nuovo di stabilire un vero record di presenze”.
Novità interessante, oltre alla cosiddetta “VIA DEI VINI” dove l’associazione del Paese del Gusto curerà direttamente la vendita di oltre 10 cantine con propri sommelier professionisti; naturalmente oltre questo spazio ci saranno sempre le cantine che proporranno in maniera diretta ai visitatori le proprie bottiglie, ci sarà vista la ricorrenza dei 50 anni dalle nascita della DOC Montepulciano, all’interno della piazzetta centrale una degustazione curata da AssCom per il Consorzio DOCG Colline Teramane.
Questo per rimarcare che Torano è una delle eccellenze della produzione del Montepulciano in Val Vibrata.
STORIE DI VITE E VIGNETI, sarà il convegno a cui parteciperanno Piero Cornacchia, Dino Illuminati, Camillo Montori, Emidio Pepe che parleranno con il giornalista Antonio Paolini Domenica 12 Agosto, a Torano Nuovo in Largo San Flaviano alle ore 18.30
“L’AssComm vuole riportare all’antica tradizione sia culinaria che culturale la più antica sagra d’Abruzzo”, si legge ancora, “ pertanto si è deciso di limitare gli eventi collaterali e riportare tutto al bellissimo centro storico e agli espositori toranesi allungando di un’ora la chiusura degli spettacoli che quest’anno termineranno alle 2.00, per permettere una migliore valorizzare delle nostre tipicità e del nostro territorio. Nelle piazzette cittadine molte saranno ogni sera le esibizioni di gruppi locali di musica dal vivo”.
Infine, considerato che il comune di Torano Nuovo ha attivato da tempo e con successo la raccolta differenziata “porta a porta” conseguendo, nel passato, anche l’ambito riconoscimento di Comune Riciclone per la miglior raccolta differenziata dei comuni del centro Italia, durante la sagra, gli operatori si attiveranno per rispettare l’ambiente e l’igiene urbana. Saranno infatti riciclati gli olii naturali, la plastica, il vetro e l’umido.