Romina Carrisi denuncia l’ignobile furto: vivere nel suo quartiere è diventato difficile

Romina Carrisi denuncia le oscenità avvenute nel suo quartiere a Roma: ogni weekend diventa un incubo. Le parole della donna.

Lei è la figlia del celebre cantante Albano e di Romina Power ed ha denunciato un ignobile furto nel suo quartiere, rendendo pubblica la sua frustrazione per l’insorgere di una sensazione di insicurezza sempre più diffusa. Il furto è avvenuto nel rione Trastevere, cuore pulsante di Roma, dove è stato divelto e trafugato il busto bronzeo.

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Romina Carrisi denuncia l’ignobile furto: vivere nel suo quartiere è diventato difficile-Credit Instagram romina_carrisi-Abruzzo.cityrumors.it

Ma andiamo a capire meglio di quale personaggio amatissimo si parlava e scopriamo tutti i dettagli che ha rivelato Romina Carrisi. Questo vile atto ha scosso non solo gli abitanti del quartiere, ma anche numerosi artisti e personalità del mondo dello spettacolo.

Il furto denunciato nel quartiere di Romina Carrisi

Il busto di cui parla Romania è raffigurante l’indimenticabile attrice Anna Magnani e si trova nella sua nicchia di via della Pelliccia. L’opera d’arte, realizzata dall’artista Gianluca Baglioni e intitolata ‘Mamma Roma’, era stata inaugurata nel 2019 per omaggiare l’attrice e il suo legame speciale con Trastevere, nonché il celebre film diretto da Pierpaolo Pasolini.

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Ecco il furto che lascia senza parole Romina Carrisi-Credit Instagram romina_carrisi-Abruzzo.cityrumors.it

A notare l’assenza del busto sono stati i caschi bianchi del gruppo sicurezza pubblica emergenziale del corpo di polizia locale di Roma Capitale, impegnati nei controlli per contrastare il fenomeno noto come malamovida. Gli agenti hanno immediatamente avviato le ricerche, riuscendo a ritrovare il busto nascosto nelle vicinanze, forse abbandonato a causa del peso eccessivo.

Le indagini sono in corso, e la polizia locale del gruppo Spe sta utilizzando le telecamere stradali per identificare i responsabili del furto. Nel frattempo, l’opera d’arte è stata affidata alla custodia della polizia, in attesa di essere restaurata e ricollocata correttamente. È stato anche suggerito di dotare il busto di sistemi di allarme per prevenire furti o atti vandalici futuri, come riporta anche Romatoday.

Romina Carrisi ha espresso la sua indignazione per questo episodio, sottolineando quanto sia diventato difficile vivere nel suo quartiere a causa di atti criminali come questo. Ha chiesto un maggiore impegno delle autorità nella protezione del patrimonio artistico e culturale di Roma, oltre a un rafforzamento delle misure di sicurezza per garantire la tranquillità dei residenti e dei visitatori.

Gli atti di vandalismo nelle grandi città rappresentano un fenomeno diffuso che comporta una serie di conseguenze negative sia per l’ambiente urbano che per la comunità che vi risiede. Questi gesti di distruzione e degrado possono assumere molteplici forme, tra cui graffiti non autorizzati, danneggiamenti di beni pubblici e privati, furto di opere d’arte o monumenti storici, nonché atti di violenza fisica o verbale.

Questo furto ha scatenato una riflessione più ampia sulla necessità di preservare e difendere il ricco patrimonio artistico della città eterna e sull’importanza di promuovere un clima di rispetto e civiltà all’interno delle comunità urbane.

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