Grave lutto in Rai. Il giornalista lo annunciato in lacrime, dichiarando di sentire già un vuoto nella sua vita. Ecco cosa è successo e perché nei corridoi della televisione pubblica ci sono tante persone tristi.
Nelle ultime ore hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di un volto noto della Rai, che ha confessato di non aver ancora completamente superato un importante lutto in famiglia. Il giornalista ha dichiarato di aver avuto molta stima per la persona che ha perso, ma non ha ancora accettato questa perdita. La sua intervista ha colpito molto i telespettatori e molti hanno commentato sui social network con frasi carine nei suoi confronti.
L’intervista è andata in onda pochi giorni, ma è diventata virale su Facebook e su altri social network. Alcuni spezzoni dell’intervento del giornalista della Rai hanno collezionato migliaia di visualizzazioni e molti utenti hanno ammesso di aver molto empatizzato con questo personaggio. Stiamo parlando di uno dei volti più noti della televisione italiana, da anni in Rai alla conduzione di uno dei programmi di punta. Ecco di chi si tratta e cosa ha detto durante l’intervista.
Lutto per un personaggio Rai: ecco chi è
Bruno Vespa è intervenuto alla trasmissione Verissimo, condotta da Silvia Toffanin e in onda nel weekend su Canale 5. Il giornalista ha parlato della sua lunga carriera, raccontando aneddoti e momenti divertenti. Vespa è stato ospite in questo programma per promuovere il suo ultimo libro, Il rancore e la speranza, ma ha parlato anche di alcuni episodi legati alla sua vita privata. Uno su tutti ha commosso i telespettatori che stavano guardando Verissimo da casa.
Il direttore di Porta a Porta ha ricordato suo fratello Stefano, morto in maniera prematura nel marzo dell’anno scorso. Stefano Vespa è stato un giornalista molto importante ed ha lavorato per diverse testate o riviste di prestigio nel corso della sua carriera. Nel 2003 è stato a capo di Panorama, ma ha spesso amato ruoli che gli consentissero di occuparsi di politica e cronaca, soprattutto di episodi relativi alla difesa e alla sicurezza.
Bruno Vespa lo ha ricordato in studio e non sono mancate delle parole affettuose: “Era un professionista molto stimato da tutti. Se ne è andato di casa la mattina, con la sua borsa da nuoto e non è più tornato a causa di un infarto. Mi sono sentito orfano”. Vespa ha sottolineato che suo fratello Stefano era sempre il primo a leggere le bozze dei suoi libri e a segnalare alcuni errori: “Io sono sempre stato molto più distratto rispetto a lui”.