In questo borghetto caratteristico l’arte è di casa e durante il periodo di Natale diventa ancora più bello. Se volete fare un viaggio non mancate dallo scoprire.
Oggi ci troviamo di fronte a un posto sconosciuto, ma allo stesso tempo davvero molto bello e pieno di posti speciali da raccontare. Andiamo a scoprirlo.
L’Abruzzo è una enorme fonte di emozioni dal punto di vista artistico e non solo. Qui troviamo dei contesti che meritano di essere analizzati da vicino e che in pochi conoscono. Proprio per questo abbiamo deciso di lanciare la rubrica e darvi ampio respiro, cercando di farvi conoscere più approfonditamente luoghi che potete visitare per le vostre vacanze.
Quelle di quest’anno a Natale potrebbero rivelarsi ancor più incredibili per voi, permettendovi di viaggiare verso altre emozioni sconosciute. Posto che merita di essere visitato in una breve vacanza di un giorno, ma che può permettervi anche un soggiorno più lungo e speciale.
Vi forniamo dunque una mini-guida che vi permetterà di scoprire più da vicino ogni aspetto e che vi aprirà la porta verso tutto quello che qui c’è da fare.
Aielli, un posto d’arte da riscoprire
Aielli sorge a 1021 metri sul livello del mare nella provincia de L’Aquila, ovviamente in Abruzzo. Abitata da 1374 persone si estende per poco più di 35 chilometri quadrati. Sono diversi i luoghi di culto che rappresentano un esempio di arte profondo e pieno di sfaccettature.
In piazza Regina Margherita, nella parte alta del borgo, sorge la Chiesa della Santissima Trinità, un posto meraviglioso che risale al Trecento e che è pieno di splendidi contorni storici che non possiamo di certo dimenticare. Un posto che riconcilia con la fede e che ci porta di fronte a splendidi affreschi che raccontano il tempo.
Tra le architetture militari spazio anche alla Torre medievale che è davvero un miracolo dell’ingegneria del tempo, eretta nel 1356 da Ruggero Il Conte dei Marsi si trova in località Castello nella parte alta del paese ed è davvero piena di storia oltre che di splendidi contorni emotivi.
Non mancano monumenti sparsi per la cittadina dal Sacrario monumentale ai caduti delle guerre dell’inizio del Novecento fino al Monumento a Filippo Angelitti realizzato nel 1989. Una serie di contorni che ci offrono uno spaccato profondo della storia di questo posto. Per arrivare ai siti archeologici presenti che raccolgono ulteriormente la storia di questo posto e che sono piene di poesia e di momenti di grandissima emozione.
