L’attività didattica ideata e realizzata dall’insegnante Alessandra Pagano è inerente al Progetto legalità d’Istituto: “ Noi cittadini del mondo a scuola semi di legalità”; tale percorso ha tra gli obiettivi primari: l’acquisizione della competenza chiave europea relativa alla consapevolezza ed espressione culturale e della tutela del patrimonio storico e artistico dell’articolo 9 della nostra Costituzione. La docente Pagano, profondamente entusiasta dei risultato ottenuti, dichiara: “abbiamo iniziato questo percorso artistico con un’altra attività didattica, denominata “Pillole d’arte” che ha avuto come tematica Raffaello Sanzio, in occasione dell’anniversario della sua morte. I bambini hanno scelto un dipinto e lo hanno illustrato, qualcuno si è addirittura immedesimato nei panni dell’autore, vestendo i costumi d’epoca.
” Quadri animati in movimento”, nasce, inoltre, dall’esigenza di mantenere vivo il rapporto scuola-famiglia in questo periodo pandemico, soprattutto con gli studenti più piccoli. La didattica a distanza, in modalità sincrona e asincrona, ci ha permesso di colmare il distacco forzato con i nostri piccoli studenti; tuttavia, abbiamo dovuto rimodulare la nostra progettazione didattica in base alle indicazioni ministeriali e reinventarci come docenti, proponendo delle attività educativo- didattiche accattivanti, stimolanti , creative che potessero coinvolgere e sensibilizzare i bambini in maniera fantasiosa, estrosa, brillante, rafforzando la loro innata resilienza.
La mini attività di apprendimento svolta, confluita in una MOSTRA DI QUADRI IN MOVIMENTO sul web, è stata pensata anche allo scopo di stimolare ed aiutare il discente allo sviluppo del pensiero critico e della creatività. Occorre tener presente che questa fascia di età, otto anni, è un’età di grande espansione intellettuale, di comprensione del mondo e delle sue regole, pertanto è importante accompagnare il discente in questo momento così delicato di crescita intellettiva e sociale in sinergia con la famiglia.
L’attività svolta dai bambini ha consentito loro di entrare nel mondo delle arti visive e di entrare in contatto con il personaggio del dipinto scelto, di indossare le sue vesti, imitarne l’espressione, in un connubio fantastico di passato-presente, rendendolo protagonista di un quadro famoso e consentendogli di animarlo magicamente. Sono state date dapprima delle indicazioni circa alcuni quadri famosi del ‘500 e del ‘600, poi ognuno è stato libero di interpretare il dipinto più congeniale ed animarlo, svolgendo anche una piccola ricerca riguardo il soggetto rappresentato nel quadro e l’artista. Le famiglie si sono sentite coinvolte, contente di collaborare e partecipare con i loro figli a questa iniziativa che ha trovato il plauso di tutti, grandi e piccoli, perché facenti parte di una medesima comunità educante.