Tortoreto. Presentate le linee guida di Prima Secca. Nel corso di una riunione che si è tenuta a Tortoreto (Terra di Ea), l’associazione dei ristoratori d’Abruzzo Aria, ha definito gli aspetti peculiari di quello che, solo in apparenza, può essere catalogato come semplice evento eno-gastronomico.
Una sfida che viene rilanciata, dopo l’ottima successo fatto registrare la scorsa estate al porto di Giulianova.
In una partecipata riunione convocata presso Terra di Ea a Tortoreto, l’associazione dei ristoratori d’Abruzzo Aria ha presentato le linee guida del progetto Prima Secca 2020.
Secondo il Presidente dei ristoratori, Valerio Di Mattia, oltre che nel format innovativo e nella capacità organizzativa: “il vero segreto del successo di Prima Secca risiede nella volontà di coordinarsi e di fare rete emersa tra i diversi Enti del nostro territorio.
Questo prezioso spirito di cooperazione nato attorno a Prima Secca costituisce un segnale molto incoraggiante per la Provincia di Teramo: attraverso l’unione infatti è possibile darsi una chiara visibilità, è possibile organizzare un evento importante, improntato alla qualità gastronomica territoriale e capace di attestarsi ad un livello di attenzione nazionale”.
Verrà rilanciato dunque lo spirito di rete attraverso un percorso programmatico tracciato assieme agli Enti presenti alla riunione: Regione Abruzzo, Camera di Commercio di Teramo, Comune di Giulianova, Ente Porto di Giulianova, Capitaneria di Porto, Gal Terreverdi Teramane, EBTU, DMC Hadriatica, BIM Teramo.
La data scelta per il 2020 è quella che va dal 22 al 26 luglio. La collocazione nel mese di luglio permetterà di rafforzare l’alleanza con le marinerie garantendo un coinvolgimento ulteriore del comparto non condizionato dal periodo di fermo pesca.
I ristoratori dal canto loro lavoreranno anche su alcune novità per tornare a stupire il gusto di tutti i commensali.
Il coordinatore degli chef, il giuliese Enzo Di Pasquale, ha lasciato trapelare alcune indiscrezioni.
Nella sezione In Punta di Mare probabilmente raddoppieranno le partecipazioni: al fianco degli chef più giovani, interessanti ed innovativi del contesto nazionale arriveranno almeno due ospiti internazionali.
Nella grande cucina della Cambusa invece verrà riproposto il bellissimo sodalizio tra produttori del mare e della terra ed i migliori ristoranti della tradizione territoriale.
Un grande appuntamento si prepara dunque.
Prima Secca naturalmente non tralascerà gli spazi dedicati all’intrattenimento serale e all’approfondimento di tematiche ambientali e gastronomiche sulle quali si sta già lavorando col mondo della ricerca.