“Per noi dell’Associazione Le Vie dell’Arte è come se avessimo vinto”, ha detto la referente Federica Merletti, “perchè in centinaia e centinaia di persone ci hanno fermato per fotografarci e in tantissimi ci hanno chiesto che cosa rappresentassimo, visto che erano maschere molto diverse da quelle veneziane. Arrivare in finale sbaragliando 30 maschere, è stato bellissimo”.
“Le nostre maschere sono frutto di mesi di lavoro e soprattutto di riciclo”, aggiunge Merletti in nome del gruppo, “perchè sono fatte con il cartoncino e i mantelli, addirittura, con delle tovaglie tutte intagliate a mano. L’Abruzzo non è solo la terra delle catastrofi naturali ma è una Regione bella e forte e la nostra maschera, la Presentosa, è segno di riscatto. E’ stata una meravigliosa esperienza e l’anno prossimo, torneremo ancora più agguerrite”.