Pescara. Una tre giorni di incontri e confronto sul tema ‘Sesso e società. Che genere di ingiustizie?’ nell’ambito del Festival mediterraneo della Laicità, la rassegna di attualità e cultura giunta all’undicesima edizione promossa dall’associazione Itinerari laici.
Di seguito, gli eventi in programma da venerdì 19 a domenica 21 ottobre, tutti presso la Sala Tosti dell’Aurum:
venerdì 19 ottobre, ore 16.30, ‘Sessualità, società e censura nella letteratura araba’, con Elvira Diana, Università “G. D’Annunzio” di Chieti-PescaraProfessore di Lingua e Letteratura araba; h. 17.30, ‘Educare alle differenze’, con Monica Pasquino, presidente di Scosse, Associazione di Promozione Sociale, Roma; h. 18.30, riflessione maschile sulle relazioni di genere, con Stefano Ciccone, Associazione e rete nazionale Maschile plurale;
sabato 20 ottobre, ore 16.30, ‘Arte, sesso, corpo femminile nell’arte contemporanea’, con Caterina Iaquinta, storica dell’arte, Roma; ore 17.30, ‘Filosofia e medicina di genere’, con Cristina Amoretti, Università di Genova, ricercatrice in Logica e Filosofia della scienza; ore 18.30, ‘Differenze di genere nel lavoro’, con Alina Verashchagina, Università Politecnica delle Marche,Economista;
domenica 21 ottobre, ore 09.30, ‘Sesso, nuovi diritti, nuove forme di genitorialità’, con Vera Tripodi, Università di Torino, Dipartimento Filosofia e scienze dell’educazione; ore 10.30, ‘La femminilizzazione del lavoro’, con Maurizio Ferraris, Università di Torino, Dipartimento Filosofia e scienze dell’educazione; ore 11.30, ‘Laicità come criterio per capire la Rivoluzione biomedica e evitare le ingiustizie di genere nel lavoro’, con Maurizio Mori, Università di Torino, Dipartimento Filosofia e scienze dell’educazione,; ore 13.00, assegnazione del premio “Laici per il Mediterraneo 2018.
Questa mattina a Palazzo di Città si è svolta la presentazione dell’evento, con l’assessore alla Cultura, Giovanni Di iacovo; la presidente dell’associazione Itinerari Laici, Silvana Prosperi, fondatrice del Festival; la vice presidente e pastore della Chiesa Metodista, Gretje Van derMeer; uno dei relatori, Alina Verashchagina.