Finalmente anche l’Abruzzo potrà guardare al futuro con più serenità: previsto un forte investimento per nuovi progetti che andranno ad incrementare i servizi sul territorio.
Alla Regione Abruzzo sono stati assegnati 41,6 milioni di euro destinati alla realizzazione di 1.223 progetti. I fondi sono stati suddivisi per provincia e la fetta maggiore spetta a quella di Chieti (15,5 milioni), seguono poi L’Aquila (11,9), Teramo (7,4) e Pescara (6,9). A livello comunale, i comuni che ricevono più fondi sono in ordine Pescara (902mila euro), L’Aquila (837mila euro), Teramo (705mila euro) e Montesilvano (518mila euro).
Scopriamo in questo articolo i progetti e le iniziative volte alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni abruzzesi.
I progetti per la digitalizzazione delle PA in Abruzzo
I progetti più onerosi riguardano il miglioramento della user experience, ovvero del miglioramento di quella che è l’esperienza online dell’utente rispetto ai portali della pubblica amministrazione abruzzese. I dati sono stati analizzati da Abruzzo Openpolis, progetto di Fondazione openpolis, Etipublica, Fondazione Hubruzzo, Gran Sasso Science Institute e StartingUp.
Gli ambiti del Pnrr rispetto al tema della digitalizzazione sono a 360°: si va infatti dalla sanità alla scuola, dalla mobilità fino alla transizione ecologica. I progetti hanno come obiettivo quello di rendere il paese più efficiente e moderno. In una nota di Abruzzo Openpolis si apprende che “Buona parte di questi fondi sarà gestita a livello centrale ma anche comuni, province, città metropolitane e altri enti territoriali avranno un ruolo rilevante nella “messa a terra” di questi interventi. Anche ovviamente in Abruzzo, dove sono stati già assegnati finanziamenti per 41,6 milioni di euro”.
Le misure più ampie del Pnrr: “cittadinanza digitale” e “Polis”
“Cittadinanza digitale” prevede 8 tipologie di misure: quella più consistente dal punto di vista economico prevede ben 813 milioni di euro e riguarda il miglioramento della qualità e dell’utilizzabilità dei servizi pubblici digitali, rendendone più semplice l’accesso e la gestione da parte degli utenti.
Il secondo investimento più ampio invece è denominato “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale“: sono previsti ben 800 milioni e punta a snellire le procedure digitali creando uno sportello unico assicurando ai cittadini residenti nei comuni più piccoli la possibilità di fruire di tutti i servizi pubblici in modalità digitale.
Gli interventi per la digitalizzazione in Abruzzo
In Abruzzo sono molti degli interventi finanziati classificati come “nazionali”, per un importo di ben 447 milioni; in questo caso però non è possibile una loro localizzazione, nonostante questi interventi potrebbero avere delle ricadute positive sui diversi territori. La loro gestione viene affidata alla diretta gestione delle amministrazioni centrali perché si ritiene possano avere un impatto sull’intero territorio nazionale. Rientrano in questa categoria, per esempio, gli investimenti sulla creazione dello sportello digitale unico e i fondi per l’inclusività dei servizi digitali della Pa.
I progetti complessivi sono 396 e riguardano il miglioramento della qualità dei servizi digitali, assorbendo più della metà dei fondi totali, per un importo di circa 26 milioni. Gli interventi per la digitalizzazione degli avvisi pubblici sono 251, con un importo di 6,6 milioni, secondo investimento più consistente. Seguono i finanziamenti per il rafforzamento nell’uso della piattaforma PagoPa e dell’app Io (327 progetti per 5,6 milioni). Sono numerosi infine i progetti per il rafforzamento nell’utilizzo di Spid, Cie e anagrafe nazionale (246 progetti per 3,4 milioni).