Netflix, notizia a sorpresa: cancellata ufficialmente la serie del momento

È una brutta notizia quella che riguarda Netflix ed una sua scelta tanto repentina quanto controversa. Sono in tanti ad essere dispiaciuti.

Netflix non è nuova a colpi di spugna che riguardano il cambio repentino di piani. È successo ancora: pure stavolta la nota piattaforma di streaming ha cancellato una sua produzione in esclusiva. E la serie televisiva in questione, che all’interno del suo cast annoverava la star di Hollywood, Jeff Goldblum (il “professor Malcom” di Jurassic Park) era molto amata.

Netflix cancella la serie tv Kaos con Goldblum
Stop da Netflix ad una serie tv nota (abruzzo.cityrumors.it)

Ma nonostante il buon riscontro di pubblico, Netflix ha chiuso il rubinetto dei fondi. E ha difatti soppresso questa serie tv. La recente decisione di Netflix di cancellare la stessa, che aveva attirato l’attenzione del pubblico e dei critici, ha suscitato un certo scalpore.

In un panorama dove le piattaforme di streaming spesso abbandonano produzioni che, seppur apprezzate, non raggiungono i numeri desiderati, il caso di tale produzione rappresenta un episodio particolarmente emblematico.

Il suo debutto era avvenuto solo il 29 agosto, ma la esclusiva di Netflix è stata cancellata di punto in bianco, sollevando interrogativi sui criteri di valutazione utilizzati dalla N rossa.

Netflix cancella una serie tv apprezzata, di quale si tratta

La serie è “Kaos” ed è stata scritta da Charlie Covell, noto per il suo lavoro in “The End of the F***ing World”. Questa prometteva una reinterpretazione moderna e provocatoria delle storie mitologiche greche. Con Jeff Goldblum nel ruolo di Zeus, la produzione cercava di offrire uno sguardo fresco e dissacrante sugli dei dell’Olimpo, presentando un’immagine di divinità più umane e vulnerabili.

Netflix cancella la serie tv Kaos con Goldblum
Jeff Goldblum (abruzzo.cityrumors.it) Foto Instagam @jeffgoldblum

L’idea di base è parsa sin da subito intrigante, con una idea decisamente originale. La ricezione critica è stata mista. L’apprezzamento della critica però non è stata così uniforme. Alcuni hanno messo in dubbio la coesione della trama, evidenziando come alcune scelte narrative apparissero forzate o poco convincenti. La performance di Goldblum, sebbene affascinante, non è stata sufficiente a risollevare il giudizio complessivo sulla serie.

Eppure “Kaos” ha raggiunto il terzo posto tra le serie di lingua inglese più viste nella sua seconda settimana di diffusione, con picchi di 5,9 milioni di visualizzazioni. Il fatto che Netflix abbia deciso di interrompere la produzione dopo poco più di un mese dal debutto fa riflettere sulla volatilità del successo nel mondo delle serie televisive. È un chiaro segnale che anche una certa visibilità non garantisce automaticamente la sopravvivenza di un progetto. Purtroppo in questo settore – ma vale anche per videogiochi, libri, per il mondo della televisione – il margine di errore è molto ridotto.

Il cast di “Kaos” era ricco di nomi noti e talentuosi, come Stephen Dillane, Janet McTeer e Eddie Izzard, il che ha alimentato ulteriormente le aspettative. Ed invece tutto è andato a finire male. La rapidità con cui è stata presa la decisione di cancellare “Kaos” potrebbe anche riflettere una strategia più ampia da parte di Netflix, che sembra voler ottimizzare i propri investimenti e puntare su contenuti che, oltre a catturare l’attenzione iniziale, possano garantire una base solida di spettatori nel lungo termine. Ad ottobre comunque il catalogo di Netflix si arricchisce di diverse altre produzioni.

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