Francavilla, ciclo di incontri su Alessandro Cicognini e i film di Vittorio De Sica

Francavilla al Mare. Un ciclo di incontri dedicati al Maestro Alessandro Cicognini vissuto a Francavilla al Mare, (nella Villa Romita situata a 50 metri dal Convento Michetti) si terrà a partire dal 25 gennaio data di nascita dell’illustre compositore.

L’appuntamento è organizzato dal Cresnac (Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini) intitolato al grande compositore abruzzese, fondato nel 2011 dal maestro Davide Cavuti Con il Cresnac hanno collaborato molti artisti del panorama nazionale quali Michele Placido, Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai, Isabel Russinova, Roberto Colombo, Umberto Scipione, Paolo Di Sabatino, Javier Girotto. Gli incontri e i seminari sulla musica da film, in cartellone nel 2014,  vedranno la partecipazione di compositori di chiara fama e di alcuni studiosi del Centro Ricerche Cicognini (Cresnac) quali Paolo Di Cesare, Maria Luisa Grilli e Malì Cicognini, nipote del Compositore. Il Cresnac organizzerà, inoltre, degli incontri con gli studenti delle scuole e la quarta edizione del “Festival” in cui verranno invitati artisti di livello internazionale.

Il direttore del Centro Ricerche e Studi “Cresnac” Davide Cavuti, che recentemente ha  ricevuto il “Premio Roma Videoclip 2013” per la migliore colonna sonora del film “Itaker” interpretato da Francesco Scianna e Michele Placido spiega: “Il tributo ad Alessandro Cicognini si inserisce in un ampio progetto che io sto sviluppando da anni; insieme al Cresnac sono nate una serie di attività per la riscoperta e la divulgazione dell’opera di Alessandro Cicognini. Abbiamo voluto fortemente che nel corso dell’anno si tenessero degli incontri con i giovani delle scuole per far conoscere l’opera di questo nostro illustre concittadino”.

Alessandro Cicognini scrisse oltre 100 colonne sonore collaborando con i più grandi registi del suo tempo. Al termine della seconda guerra mondiale, l’autore compose le musiche di “Sciuscià” diretto da Vittorio De Sica. Il successo internazionale del film rafforzò la notorietà di Alessandro Cicognini e lo stesso De Sica gli chiese di realizzare la colonna sonora di “Ladri di biciclette”, per la quale nel 1949 gli fu conferito il Nastro d’argento.  Questa collaborazione segnò la nascita di un nuovo sodalizio artistico che diede vita à pregevoli risultati: Cicognini realizzò infatti il commento sonoro  di  film tra i migliori di  De Sica come “L’oro di Napoli”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, “Pane, amore e fantasia” e “Il giudizio universale”.  Il Compositore instaurò anche proficui rapporti professionali con  Luigi Comencini e Mario Monicelli, realizzando le colonne sonore di “Guardie e ladri”, della saga di Don Camillo e Peppone, e di varie pellicole con  protagonista il grande Totò. La notorietà del compositore abruzzese giunse fino a Hollywood dove, nel 1956, gli vennero affidate le musiche del film “Amami … e non giocare” con la regia di  Ken Annakin. L’esperienza americana proseguì nel  1958 con  “Orchidea nera”, diretto da Martin Ritt ed interpretato da Sofia Loren, e nel 1960 per “La baia di Napoli”, con  Clark Gable nel ruolo di protagonista.

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