Pescara. Dopo l’anteprima al 73° “Festival del Cinema” di Venezia e alla “Casa del Cinema” di Rona al “Tertio Millennio Film Fest”, un altro grande riconoscimento al 38° “Festival del Cinema Latino-Americano” a L’Avana (Cuba) per il film-documentario “Un’avventura romantica” diretto da Davide Cavuti ispirato alla vita del compositore abruzzese Alessandro Cicognini.
Dall’ 8 al 18 dicembre il Festival de L’Avana proporrà 437 film con un programma ricchissimo di proposte da Cile, Perù, Uruguay, Colombia, Venezuela, Cuba e una finestra sul cinema italiano con autori di tutto il mondo. Quest’anno oltre agli americani Oliver Stone e Brian De Palma saranno presenti Pablo Larrain, Tristan Bauer (Argentina), Sebastian Sepulveda (Cile) ,l’attrice brasiliana Sonia Braga e altre personalità.
La proiezione è prevista per giovedì 15 dicembre a L’Avana presso la “Sala Taganana” nell’ambito della presentazione dello spazio dedicato ai film italiani in collaborazione con “Fondazione Ente dello Spettacolo” e “Cineteca Nazionale” di Roma
“Sono molto emozionato dell’invito ricevuto per la proiezione del mio film Un’avventura romantica sulla vita del maestro Alessandro Cicognini da parte di uno dei più importanti festival cinematografici del mondo – ha dichiarato il regista Davide Cavuti – Ho voluto rendere ulteriormente omaggio alla straordinaria produzione artistica del Maestro Cicognini con la realizzazione di un film-documentario in cui si potranno conoscere oltre alle sue opere e ai rapporti con i registi del suo tempo, anche i momenti di vita più intimi legati alla sua famiglia. A questo lavoro – ha proseguito Davide Cavuti – ho voluto dare un’impronta diversa dalla solita narrazione biografica. Ho avuto piena collaborazione da personaggi importanti che hanno conosciuto il maestro e che hanno voluto arricchire con la loro testimonianza questo lungometraggio ma anche da attori con cui ho lavorato negli ultimi anni per il cinema ed il teatro. A loro va tutta la mia riconoscenza per la disponibilità e la sensibilità”. Girare un film che racconta la vita di uno dei più grandi compositori del mondo si è rivelata un’esperienza unica – ha concluso il regista – spero che anche la novità di un impegno cinematografico possa contribuire alla promozione e alla divulgazione delle opere del maestro Alessandro Cicognini”.
Ad interpretare il ruolo di Alessandro Cicognini è l’attore Edoardo Siravo, con la partecipazione straordinaria di Michele Placido nei panni di Vittorio De Sica, Pino Ammendola in quelli del produttore cinematografico Giuseppe Amato, Gaetano Aronica nel ruolo del compositore Carlo Rustichelli, Lino Guanciale, (protagonista di numerose fiction per Rai Uno e di film al cinema), impersona un giornalista amico di Cicognini, Debora Caprioglio nel ruolo dell’ultima compagna di Cicognini, Micol Olivieri nel ruolo di una ragazza amica di Cicognini.
“Alessandro Cicognini resta uno dei compositori più importanti della storia del cinema – ha dichiarato in una intervista Michele Placido, protagonista del film-documentario di Davide Cavuti – perché è stato l’autore delle colonne sonore dei film più importanti del neorealismo e con la sua musica ha esaltato le interpretazioni di grandi attori come Totò, Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo, Marcello Mastroianni, Sophia Loren. Sono felice che Davide Cavuti abbia realizzato questo film-documentario che porterà più attenzione sulla figura di un genio della musica da film come il Maestro Cicognini per molti anni dimenticato”.
Il progetto cinematografico è prodotto da “MuTeArt Film” e da “Fondazione Pescarabruzzo”. Nel film-documentario, alle interviste con popolari conoscitori di Alessandro Cicognini come il musicista jazz Lino Patruno, i compositori Stelvio Cipriani (autore di “Anonimo veneziano”) e Umberto Scipione (autore di “Benvenuti al sud”), Federico Savina, docente alla Scuola Nazionale del Cinema, il regista Pasquale Squitieri, la cantante Antonella Ruggiero, e i compianti Giorgio Albertazzi e Manuel De Sica (a cui il regista Cavuti ha dedicato il film), si alternano ricostruzioni filmate della vita dell’autore della colonna sonora di “Ladri di biciclette” con l’interpretazione di popolari attori di cinema e teatro.
Il progetto filmico che ha trovato la collaborazione della “Cineteca Nazionale” di Roma diretta da Gabriele Antinolfi, direttore della Cineteca Nazionale di Roma che ha così commentato: “Le opere di Alessandro Cicognini, uno dei padri della musica da film a livello internazionale, sono un patrimonio inestimabile del cinema italiano e mondiale; grazie al lavoro straordinario di Davide Cavuti e al suo film Un’avventura romantica, abbiamo riscoperto questo grande compositore riportandolo al Festival del Cinema di Venezia e ora al Festival di Cuba con l’unico scopo di omaggiare un vero genio della musica da film”.
Davide Cavuti, alla sua prima prova da regista, firma anche il soggetto del docu-film mentre la sceneggiatura è stata scritta a quattro mani dal regista e dalla giornalista Mila Cantagallo. Al Film-documentario hanno dato il loro sostegno il “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma, “Rai Teche”, “Mediaset”, “Dear Film”, “Rypley’s Film oltre al “Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini”.
Di seguito il link dove poter cliccare per vedere il trailer del film-documentario:
https://www.youtube.com/watch?v=7X14mXKpfH4
DAVIDE CAVUTI regista del docu-film. Compositore di teatro e di cinema per registi quali Michele Placido, Pasquale Squitieri, Giorgio Albertazzi, laureato in Ingegneria Elettrica, ha debuttato nel grande schermo componendo alcune musiche originali per le colonna sonora dei film “Il Grande Sogno” (2009) e “Vallanzasca – gli angeli del male” (2010) entrambi con la regia di Michele Placido e presentati al Festival del Cinema di Venezia. Nel 2012 firma la colonna sonora del film “Itaker-Vietato agli Italiani” con Francesco Scianna e Michele Placido, ricevendo il premio come migliore colonna sonora della stagione al “Premio Roma Videoclip 2013”. Nel 2013 scrive “Suite Julia” per il film americano “Four Senses” di Rudiger Von Spiess. Nel 2014 compone per il film “L’altro Adamo” di Pasquale Squitieri. Ha collaborato con i più grandi attori del cinema e del teatro italiano quali: Giorgio Albertazzi, Michele Placido, Paola Gassman, Maria Rosaria Omaggio, Ugo Pagliai, Vanessa Gravina, Arnoldo Foà, Flavio Bucci, Edoardo Siravo. Vanta inoltre collaborazioni e con i “Premi Oscar” Luis Enriquez Bacalov e Nicola Piovani. Molto forte il sodalizio artistico con il Maestro Giorgio Albertazzi testimoniato dalle le musiche composte per numerosi suoi spettacoli quali “Prima che il Sogno”, “Io ho quel che ho donato”, “Amleto e altre storie”, “Galeotto fu Dante”, “Miti ed Eroi”. È in tournèe con il suo spettacolo “Da Shakespeare a Pirandello” interpretato da Giorgio Pasotti. È direttore del “Centro Studi Nazionale Alessandro Cicognini” sin dalla sua fondazione.
Brevi cenni biografici su Alessandro Cicognini. Alessandro Cicognini, nato a Pescara nel 1906, trascorse l’infanzia e la giovinezza a Francavilla al Mare, città a cui rimase sempre legato e dove mantenne la residenza fino agli anni ottanta. Scrisse le più belle colonne sonore del suo tempo collaborando con i più grandi registi dell’epoca.
Al termine della seconda guerra mondiale, l’Autore compose le musiche di “Sciuscià” diretto da Vittorio De Sica. Il successo internazionale del film rafforzò la notorietà di Alessandro Cicognini e lo stesso De Sica gli chiese di realizzare la colonna sonora di “Ladri di biciclette”, per la quale nel 1949 gli fu conferito il Nastro d’argento. Questa collaborazione segnò la nascita di un nuovo sodalizio artistico che diede vita à pregevoli risultati: Cicognini firmò infatti le musiche di film tra i migliori di De Sica come “L’oro di Napoli”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, “Pane, amore e fantasia” e “Il giudizio universale”. Il Compositore instaurò anche proficui rapporti professionali con Luigi Comencini e Mario Monicelli, realizzando le colonne sonore di “Pane, amore e fantasia”, “Guardie e ladri”, della saga di “Don Camillo e Peppone”, e di varie pellicole con protagonista il grande Totò. La notorietà del compositore abruzzese giunse fino a Hollywood dove, nel 1956, gli venne affidato il commento sonoro del film “Amami … e non giocare” con la regia di Ken Annakin. L’esperienza americana proseguì nel 1958 con “Orchidea nera”, diretto da Martin Ritt ed interpretato da Sofia Loren, e nel 1960 per “La baia di Napoli”, con Clark Gable nel ruolo di protagonista. Nel 2011 è nato il Centro Studi Nazionale Cicognini, diretto dal Maestro Davide Cavuti, istituzione che promuove la figura e la straordinaria produzione artistica di Alessandro Cicognini. Nel corso degli anni il Centro Studi Cicognini ha visto come collaboratori registi e attori quali Giorgio Albertazzi, Michele Placido, Ugo Pagliai, Edoardo Siravo, Isabel Russinova, Sergio Rubini, Vanessa Gravina, Peppe Servillo, i compositori Luis Bacalov, Umberto Scipione, Roberto Colombo, Paolo Di Sabatino, Javier Girotto, Franco Finucci. Collaborano al Cresnac, oltre a Malì Cicognini nipote del Maestro, il Prof. Federico Savina del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il direttore di Faremusika Flavio Pistilli, , lo studioso Paolo Di Cesare, l’editore e fotografo Pietro Nissi.