Lanciano. La Galleria La Nuova Forma di Lanciano presentaAntologia inFull Color,personale dell’artista Ugo Nespolo (Mosso – Vercelli, 1941). La mostra, organizzata con il Patrocinio della Provincia di Chieti e del Comune di Lanciano, verrà inaugurata sabato 29 novembre alle ore 18,00 alla presenza dell’artista.
Con l’esposizione di trenta opere uniche, tra intarsi in legno e olii su carta, La Nuova Forma offre al pubblicofrentano la possibilità di avvicinare l’opera di Ugo Nespolo,artista tra i più interessanti ed affermati a livello internazionale.
La ricerca del Maestro piemontese si muove sul terreno del dialogo, attraverso un confronto con la tradizione artistica e con l’universo iconografico della “civiltà dei consumi”. La sua opera, caratterizzata da cromatismi accesi e dalla scomposizione e ricomposizione delle immagini, appare come visione gioiosa e vitale di una contemporaneità, la cui bellezza è ravvisabile tanto nella realtà museale più blasonata quanto nelle vetrine delle nostre metropoli o nei protagonisti simbolici di questi tempi: i numeri.
Nespolo porta avanti la convinzione che l’arte debba immergersi completamente nella vita; ed è per questo cheoltre ad essere pittore, scultore, scenografo e regista di corti d’autore, nella sua poliedrica produzione lo vediamo spaziare in diversi ambiti della realtà fino a sconfinare nel terreno del design e della pubblicità: note sono le sue collaborazioni con i marchi Campari, Toyota, RAI e Azzurra per l’America’sCup. Ugo Nespolo espone fin dagli anni ’60 nelle più prestigiose sedi espositive in tutto il mondo. Nel 2002 viene nominato consulente e coordinatore delle comunicazioni artistiche della metropolitana di Torino. Nel 2007 ha dipinto il drappellone del Palio di Siena. Nel 2011 è nominato Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, istituzione d’eccellenza a livello internazionale. Tra le esposizioni più recenti si ricordano la personale al Museo Nazionale del Bargello di Firenze (2009) e alla GAM Galleria civica d’arte moderna e contemporanea di Torino (2012). Nel 2014 realizza l’opera “W la Rai” che diviene manifesto per la mostra “1924-2014 La Rai racconta l’Italia” al Salone centrale dell’Ala Brasini del Vittoriano, Roma.