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Malattie cardiovascolari, donne sempre più a rischio: i sintomi

Le malattie cardiovascolari possono colpire anche le donne, non solo gli uomini, e ci sono sintomi per poterle riconoscere 

Non si può parlare solo di una diceria, ma di una vera e propria convinzione generale, anche tra i sanitari che le donne siano maggiormente protette nei confronti delle patologie cardiovascolari. E un fondo di verità in questo discorso c’è, ma non a sufficienza per ricorrere a conclusioni tanto affrettate e forti. Bisogna sicuramente far notare gli estrogeni, e quindi gli ormoni femminili, hanno un effetto protettivo sull’apparato cardiovascolare. Questo garantisce un ritardo che dovrebbe aggirarsi intorno ai dieci anni nei tempi di emersione delle prime manifestazioni patologiche rispetto a quanto si verifica nell’uomo. Ma non basta.

Anche le donne rischiano malattie cardiovascolari: i sintomi per riconoscerli – Abruzzo.cityrunors.it

I dati epidemiologici, infatti, sono inconfutabili e dimostrano che anche per il sesso femminile la prima causa di mortalità è dovuta proprio da malattie cardiovascolari. Le statistiche, come riporta sul proprio portale di riferimento Il Fatto Quotidiano, dimostrano che 1 donna su 5 muore a causa di malattie cardiovascolari e che perfino 1 donna su 16, che sia di età superiore ai 20 anni, è affetta da una malattia coronarica. Le differenze tra uomo e donna, però, non sono solo di carattere scientifico, ma anche di tipo ambientale, sociale e culturale e che mettono in evidenza delle distinzioni di genere, quindi anche nello stile di vita condotto.

I sintomi

I fattori di rischio cardiovascolare nella donna comprendono ipertensione, dislipidemia, diabete, obesità, sedentarietà, fumo, alimentazione inappropriata, oppure menopausa prematura, diabete e ipertensione durante la gravidanza, parto pretermine , sindrome dell’ovaio policistico, patologie sistemiche autoimmuni, con questi ultimi legati esclusivamente al sesso femminili. Spesso vengono sottovalutati, oppure associati a dei fattori psicosociali, ad abusi o violenze. Conoscere tutti questi fattori, ma soprattutto la consapevolezza dei loro rischi, permette di comprendere il profilo di rischio e iniziare un percorso di prevenzione. A trarre in inganno, spesso, è la differenza tra i sintomi degli uomini e quelli delle donne, che traviano e convincono che altri sintomatologie non possano essere legate a problemi cardiovascolari.

I sintomi – Abruzzo.cityrumors.it

Ragione per cui conoscere l’argomento, la sua manifestazione e sapersi muovere può essere fondamentale. Se si riesce a prevenire i dati sull’incidenza di queste malattie possono davvero calare notevolmente. Per le donne, anche in premenopausa può essere importante integrare screening cardiovascolari a quelli ginecologi e oncologici. Conoscere bene ciò che si sta affrontando è il primo passo per combatterlo, così come la diffusione della verità intorno a queste malattie che, come abbiamo capito, non sono esclusivamente maschili, ma che, anzi, possono colpire anche le donne, chiamate a riservare la stessa attenzione.

Marco Ercole

Giornalista, scrittore, amante della lettura. Mi piace scrivere di ogni cosa, diversificare gli interessi, ma tendenzialmente mi occupo di sport da 20 anni, collaborando anche con Repubblica, FOXSports, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Millimetro e molto altro ancora.