L’accordo è stato firmato dal rettore UnivAQ Edoardo Alesse e dall’ambasciatore argentino in Italia, Sua Eccellenza Roberto Manuel Carlés. Presenti anche il prorettore, prof. Antonio Mecozzi, e il direttore generale UnivAQ Pietro Di Benedetto; il direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile Architettura e dell’Ambiente (DICEAA), prof. Pierluigi De Berardinis; le professoresse UnivAQ del DICEAA Patrizia Montuori e Carla Bartlomucci e i direttori di tutti gli altri dipartimenti; l’assessora ai Rapporti internazionali del Comune dell’Aquila Fabrizia Aquilio.
La cattedra “avrà la funzione di promuovere all’interno dell’Università lo sviluppo della conoscenza della realtà sociale, culturale, scientifica, economica e politica dell’Argentina”. In particolare, “le attività della cattedra” recita l’articolo 3 dell’accordo “si articoleranno in seminari e conferenze di docenti e studiosi argentini rivolti a studenti dell’Aquila di primo, secondo e terzo livello, aventi a oggetto le seguenti aree: Ingegneria, Architettura, Restauro, Urbanistica e tutela del territorio; Scienze Sociali, Umanistiche, Arte e spettacolo; Scienze Biomediche, Naturali, Fisiche, Informatiche e Matematiche”.
“Per noi è un’intesa molto importante, non solo per l’amicizia e gli storici legami che uniscono l’Italia e l’Argentina ma anche per le sfide comuni che attendono i nostri Paesi: l’uscita dalla pandemia, la situazione economica, il bisogno di pensare e immaginare i prossimi 50 anni” ha dichiarato l’ambasciatore, Su Eccellenza Roberto Manueal Carlés “La collaborazione e la cooperazione che nasceranno grazie a questo accordo sono strumenti preziosissimi per lavorare insieme e trovare soluzioni comuni a queste sfide. Siamo molto contenti, è la seconda cattedra argentina a nascere in Italia, dopo quella che abbiamo istituito con l’Università di Roma Tre. Ringraziamo l’Università dell’Aquila per aver aperto le sue porte alla Repubblica Argentina, è un primo passo di una strada che sono sicuro sarà lunga e darà tanti frutti per il raggiungimento degli obiettivi strategici di entrambi i Paesi”.
“Non è una cattedra da intendersi in senso classico” ha sottolineato il rettore Edoardo Alesse “ma dinamico. Prevede seminari, lezioni, progetti di ricerca e una collaborazione ampia che andrà dalle scienze dure alle scienze umane”.